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LEGGEVO CHE ERO è arrivata anche in Valgraveglia, in occasione della “Notte insonne nel borgo” di Conscenti di Ne, specialissima festa tra libri, letture, giochi e tante attività per bambini, ragazzi e famiglie animata dalla scuola e dalla sua biblioteca – scolastica e civica – “Hugo Plomteux”, che ha saputo coinvolgere tutto il paese. Il programma della serata, fitto di iniziative, prevedeva innanzitutto la presentazione dell’“Orto in condotta” inaugurato l’anno scorso e curato dai ragazzi dell’istituto comprensivo di Cogorno, diventati ormai esperti conoscitori delle diverse tipologie di colture, e dell’importanza della stagionalità e del riciclo. I ragazzi di Ne hanno inoltre presentato il cartone animato La gabbianella che tornò nel libro, realizzato con la regia di Attilio e Matteo Valenti. E ancora, gli incontri con Antonietta Manca, Anselmo Roveda, Mattia Baraldi e tante altre attività fino a tarda sera, quando è iniziata la “movida” del borgo.

LEGGEVO CHE ERO, allestita accanto alla Miniera dei Libri, è diventata l’ideale cornice per una galleria locale di ritratti all’istante, un’ulteriore occasione – colta da tanti abitanti e visitatori della festa – per dimostrare ancora una volta l’amore per la lettura, attraverso una fotografia con il libro più amato durante l’infanzia.
Una dichiarazione d’amore resa possibile grazie alla rete di Biblioteche del mandillo, undici realtà – l’ultima delle quali nata nell’estate del 2011 – che assumono in sé le competenze di biblioteca scolastica e civica, in sinergia tra scuola e amministrazione pubblica, con il consenso, la partecipazione e l’orgoglio degli abitanti della zona.

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