EDITORIA

Un appello ai bibliotecari

risorse biblioteche

Interni della Biblioteca Vasconcelos a Città del Messico, foto scelta da Topipittori per accompagnare l’appello sui social

Venerdì 5 giugno – Ospitiamo un appello circolato nelle ultime ore sulla pagina facebook di Topipittori: un invito rivolto ai bibliotecari e alle pubbliche amministrazioni affinché mettano a frutto le risorse destinate dallo Stato nell’ambito del piano di rilancio per l’acquisto di libri da parte di biblioteche e istituti culturali. Vi invitiamo a condividere questa pagina in modo che tutti gli operatori ne siano a conoscenza: le buone iniziative hanno bisogno di mani per essere realizzate!  

Cari amici, sono stati firmati i decreti attuativi del DL Rilancio e molto generosamente lo Stato Italiano mette a disposizione per la filiera del libro la somma di 40 milioni di euro.
I tre quarti di questa somma sono messi a disposizione delle biblioteche affinché acquistino libri presso le librerie del territorio.

Più in dettaglio: un acquisto straordinario di libri da parte delle biblioteche dello Stato, delle Regioni, degli enti locali e degli istituti culturali che potranno arricchire i cataloghi acquistando il 70% dei nuovi volumi in almeno 3 librerie presenti sul proprio territorio. Nello specifico, le risorse sono assegnate alle biblioteche per l’acquisto di libri fino a un massimo di:
– 1.500 euro per le biblioteche con un patrimonio librario fino a 5.000 volumi;
– 3.500 euro per le biblioteche con un patrimonio librario di oltre 5.000 volumi e fino a 20.000 volumi;
– 7.000 euro per le biblioteche con un patrimonio librario di oltre 20.000 volumi.
Le risorse assegnate a ciascuna biblioteca devono essere utilizzate per almeno il settanta per cento per l’acquisto di libri presso almeno 3 diverse librerie presenti sul territorio della provincia o città metropolitana in cui si trova la biblioteca. Ove in tale territorio non siano presenti o attive almeno 3 librerie, la biblioteca può effettuare gli acquisti nel territorio della regione. Le risorse assegnate a ciascuna biblioteca devono essere spese entro 30 giorni dall’avvenuto accredito da parte della Direzione generale Biblioteche e diritto d’autore e, comunque, non oltre il 30 settembre 2020.

Al di là di qualsiasi considerazione riguardo alla congruità di questo provvedimento e degli effetti che potrà avere sulla filiera del libro, facciamo qui appello a voi affinché queste risorse vengano spese tenendo in considerazione la particolare situazione di difficoltà che attraversano oggi le librerie indipendenti e i piccoli e medi editori.

Scegliete con oculatezza dove e come spendere queste risorse. Perché dal modo in cui le spenderete dipenderà in larga misura l’efficacia del provvedimento.

 

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