Lunedì 5 novembre – Venti candeline per Scrittorincittà, per una doppia decina che sarà festeggiata a Cuneo dal 14 al 19 novembre. Proprio venti sarà il tema di quest’anno: un tema rappresentato, in tutte le sue sfaccettature, dall’immagine ufficiale creata appositamente per il festival da minibombo. E di manifesti si parlerà venerdì 16 novembre (ore 18, centro incontri, dai 6 anni, 4€) con alcuni degli straordinari autori dei manifesti di scrittorincittà degli ultimi anni: Gek Tessaro, Emanuela Bussolati, Massimiliano Tappari, Lucia Scuderi, e gli autori minibombo Lorenzo Clerici e Elisabetta Pica.
GLI APPUNTAMENTI DA NON PERDERE
Il programma è stato presentato a fine ottobre e nel primo giorno di festival – mercoledì 14 novembre ore 18.30 nella Sala Rossa del Centro Incontri – il Premio Andersen “Protagonista della cultura d’infanzia” Matteo Corradini dialogherà con Ahmad Joudeh, autore di Danza o muori (DeA Planeta), ballerino cresciuto nel campo profughi palestinese Yarmouk a Damasco (in Siria), ribattezzato il Billy Elliot siriano. Con lui si danza, senza mai piegarsi al vento della guerra.
Susanna Mattiangeli, Miglior scrittrice del Premio Andersen 2018, porterà nelle scuole l’albo Uno come Antonio, illustrato da Mariachiara Di Giorgio per Il Castoro, e terrà laboratori di scrittura; Bernard Friot e Chiara Carminati discuteranno di poesia e parole spazzate dal vento; Andrea Valente presenterà Dalla testa ai piedi (ill. Gek Tessaro, Editoriale Scienza); Dino Ticli partirà dalla domanda Chi ha paura del vento tra le foglie? per raccontare il suo Piante e animali terribili, finalista al Premio Andersen 2018.
IL TEMA DI SCRITTORINCITTA 2018
I venti di Scrittorincittà non sono solo gli anni del festival, ma anche i venti che trasformano la natura, incidono sul clima, portano cambiamenti e idee rivoluzionarie. Rino Lombardi, ideatore del Museo della Bora di Trieste, aiuterà a conoscere il vento in tutti i suoi aspetti; Martina Fuga e Lidia Labianca accompagneranno i bambini in un viaggio nella storia dell’arte, alla scoperta di tendenze, tecniche e capolavori mentre Laura Pusceddu Abis racconterà 20 rockstar che hanno cambiato la storia della musica.
Federico Taddia illustrerà a bambini e ragazzi 50 (piccole) rivoluzioni per cambiare il mondo. E poi nuove tecnologie e social con Andrea Vico, natura e ambiente con Giuseppe Festa, scienza e intuizioni geniali con Vichi De Marchi, Roberta Fulci, Sergio Rossi, Luca Perri. Un passo indietro nella storia è fondamentale per capire il presente e costruire il futuro, così Carla Maria Russo e Francesco D’Adamo racconteranno episodi della storia recente che rischiano di essere dimenticati, mentre con Annalisa Strada si salirà fin sul monte Olimpo per ripercorrere le avventure dei miti greci e con Sofia Gallo si riscopriranno storie e miti degli antichi Egizi. Insieme a Massimo Bersani e le sue gru della pace verrà invece ricordata la storia di Sadako e Hiroshima.
GLI ALTRI OSPITI
Tra gli ospiti di quest’anno anche Anuska Allepuz, Roberta Angaramo, Nicoletta Bertelle, Silvia Bonanni, Lodovica Cima, Lorenzo Clerici, Giovanna Mantegazza, Elisa Mazzoli, Elisabetta Pica, Elisa Vincenzi, Cosetta Zanotti. Ad incontrare i più grandi ci saranno Sante Bandirali, Francesco Carofiglio, Manlio Castagna, Cristiano Cavina, Chiara Codecà, Enrico Galiano, Pif, Ingunn Thon, Silvia Vecchini.
Agli incontri con gli autori e ai laboratori si aggiungono poi spettacoli e laboratori. Sabato 16 novembre e domenica 17 novembre (ore 18) ci sarà una lettura animata dedicata a Mary Poppins, a cura di Lisa Capaccioli e Lorenza Fantoni, romanzo di Pamela Lyndon Travers (presto protagonista al cinema con un nuovo film), il cui incipit viene citato da Scrittorincittà nella presentazione del festival in relazione al vento:
Vento dall’est, la nebbia è là,
qualcosa di strano fra poco accadrà.
Troppo difficile capire cos’è,
ma penso che un ospite arrivi per me.
Domenica 16 novembre (ore 10, Teatro Toselli, ai 4 anni, 4 €) sarà invece protagonista Tinotino Tinotina Tino Tin Tin Tin di Elisabetta Garilli ed Emanuela Bussolati (Carthusia – vincitore del Premio Rodari 2018), per cogliere arte e musica anche dove non ce le si aspetta, insieme a un’orchestra fatta di oggetti d’uso quotidiano.
A completare gli eventi del festival, ci saranno le letture degli Ambasciatori di storie del progetto Nati per Leggere di Cuneo, i laboratori dell’Associazione NOAU, gli spettacoli della Compagnia Il Melarancio.