Lunedì 24 gennaio – Se n’è parlato lo scorso giugno in occasione dell’appello lanciato dal Forum del Libro: per rilanciare il ruolo della lettura all’interno delle scuole, uno strumento fondamentale è la biblioteca scolastica. L’Italia è tra i pochi Paesi europei dove questo spazio all’interno delle scuole non è la regola bensì l’eccezione. Questo rende ancora più prezioso un progetto come Le Biblioteche di Antonio – nato nel 2006 in ricordo di Antonio Spinelli, anima della Cooperativa Sinnos, prematuramente scomparso nell’ottobre del 2005 – che ogni anno sostiene una biblioteca scolastica attraverso una donazione di libri.

La fornitura di volumi per la XVI edizione de Le Biblioteche di Antonio – circa 600 libri dal catalogo Sinnos e da tanti altri editori, a cui si aggiunge l’abbonamento annuale alla rivista Andersen – è stata assegnata all’Istituto Comprensivo M. Valgimigli di Mezzano, in provincia di Ravenna, e in particolare la scuola primaria “Maria Bartolotti” Savarna. L’insegnante che ha presentato il progetto segnalava la scarsa accessibilità dei libri e il desiderio di rendere la biblioteca “cuore del paese”, per costruire “un legame vivo tra le diverse generazioni” che abitano il territorio. L’autrice Roberta Balestrucci Fancellu ha devoluto i suoi diritti d’autore al progetto; Carla Ida Salviati e Silvana Sola hanno invece inviato una selezione di titoli ricevuti nel loro ruolo di giurate di alcuni recenti premi letterari.

Il nuovo bando è già aperto: per le scuole è possibile inviare il progetto di costituzione di una biblioteca scolastica entro la fine di giugno 2022.

“Le Biblioteche di Antonio” ha vinto nel 2009 del premio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Centro per il Libro e la Lettura al “Miglior progetto di diffusione del libro e della lettura da realizzare in aree geografiche caratterizzate da carenze di biblioteche e librerie o in contesti di particolare disagio sociale o in strutture di reinserimento”.

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