Venerdì 15 giugno – La biblioapecar della libreria Miranfù di Trani (BT) è in viaggio con un carico prezioso: i vincitori del Premio Andersen 2018. Il 26 maggio a Genova, però, c’erano anche loro. Al momento della premiazione, c’è stato un applauso lungo riconoscente e sul palco è salita un’intera tribù: la tribù dei Miranfù. Librai e famiglia, più qualcosa d’altro: appassionati lettori capaci di condividere quella passione prima in casa, poi in libreria e poi ancora più in là, nei tanti progetti sul territorio, dagli incontri nelle scuole a questa libreria viaggiante per l’estate.
E già, lo ricordiamo: il Premio Gianna e Roberto Denti 2018 alla libreria per ragazzi dell’anno in questa edizione del Premio Andersen 2018 è andato a Miranfù di Trani (BT), che nelle settimane successive ha anche ricevuto la civica benemerenza da parte delle istituzioni locali. L’esperienza d Miranfù – non solo libreria ma anche spazio in divenire pronto a ospitare diverse occasioni di cultura per l’infanzia – ha preso l’avvio nell’estate del 2007 da un’idea del burattinaio Enzo Covelli e dell’illustratrice Elisa Mantoni e prosegue con passione da dieci anni.
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Il riconoscimento promosso da AIE-Associazione Italiana Editori e da ANDERSEN, seleziona annualmente la migliore fra le librerie per bambini e ragazzi. Sorto da un analogo riconoscimento creato diversi anni fa in seno al Premio Andersen per sottolineare il ruolo e il valore di questi fondamentali presidi di cultura sul territorio, ha poi trovato nuova formula e intitolazione per ricordare le figure e l’impegno di Roberto Denti (1924-2013) e Gianna Vitali (1943-2016), fondatori della storica Libreria dei Ragazzi di Milano e membri della giuria del Premio Andersen sin dalla prima edizione. “La libreria Miranfù è una libreria specializzata in editoria per l’infanzia, atelier artistici e progetti educativi”, ha sottolineato Beatrice Fini, coordinatrice del Gruppo Ragazzi di AIE. “Con passione e professionalità ha sostenuto la promozione del libro e il piacere di leggere su tutto il territorio regionale, rivolgendosi con progetti ed eventi culturali alle scuole, ai musei, alle biblioteche e ogni altro ente interessato. Prendiamo spunto da questo bell’esempio per il nostro lavoro, perché coinvolgere i bambini e appassionarli alle lettura è da sempre il nostro scopo e cerchiamo di farlo al meglio con l’aiuto dei librai”.