Domenica 17 giugno – Condividiamo la dichiarazione di Arianna Papini (Miglior Illustratrice Premio Andersen 2018) e Susanna Mattiangeli (Miglior scrittrice Premio Andersen 2018) circolata ieri sui social in seguito alla notizia del trasferimento della bibliotecaria Fabiola Bernardini nel settore urbanistica, provvedimento ufficialmente dovuto a pratiche per “efficientamento” dell’amministrazione. In suo favore ha preso posizione anche l’Abi (Associazione italiana biblioteche). Le due autrici saranno ospiti al Todi Festival a fine agosto in quanto vincitrici del Premio Andersen 2018.
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Nei giorni scorsi si è diffusa la notizia che il Comune di Todi ha voluto trasferire Fabiola Bernardini, bibliotecaria esperta, ad un altro incarico nel settore dell’urbanistica in seguito al suo rifiuto di collaborare all’eliminazione di alcuni titoli dal catalogo ragazzi di una biblioteca pubblica.
Come vincitrici del premio Andersen per la scrittura e l’illustrazione, siamo state invitate alla fine di agosto al Todi Festival, un evento dedicato al teatro, alla musica e all’arte, una manifestazione che porta lustro e prestigio alla città. Ecco, a questo punto vogliamo che la nostra partecipazione al Festival sia un modo per unirci alla denuncia pubblica di una censura di cui conosciamo la lingua e le modalità: la proibizione di libri sgraditi è “semplice trasferimento di settore di una lista di titoli”; la vendetta un “normale avvicendamento”, così come le voci di chi vuole far conoscere una evidente ingiustizia e un danno al servizio pubblico sono solo “parossismo ed esagerazione” e alla fine si sta sempre “montando un caso su nulla”. Vorremmo dire al sindaco di Todi Antonino Ruggiano che come autrici per bambini e ragazzi vogliamo venire nella sua città proprio per esagerare parossisticamente, montare il maggior numero di casi e fare in modo che le idee circolino libere. (Arianna Papini e Susanna Mattiangeli)