EDITORIALE DI BARBARA SCHIAFFINO – Di ritorno da Francoforte, dalla Buchmesse 2013, e già proiettati verso le strenne e un nuovo anno di progetti. Varrà la pena però soffermarsi un attimo su quella che è stata, e forse è ancora, la più importante fiera internazionale del settore. A fianco alle soddisfazioni personali e di “Andersen”, che alla Buchmesse è stata protagonista di una conferenza e di uno spazio espositivo capace di raccontare la qualità dell’editoria italiana per ragazzi, bisogna però, con franchezza, constatare un generale stato di confusione, agitazione e crisi. È risultato palese nel nostro passeggiare per i corridoi della Fiera, nei dati di settore, nei primi tentativi di analisi, nei resoconti giornalistici e, non da ultimo, nella polemica scaturita dal corsivo di Gian Arturo Ferrari su il “Corriere della Sera” e continuata in molti opportuni interventi di professionisti del libro. Da parte nostra, due sintetiche considerazioni: 1) ai decisori, o chi siede in ruoli che dovrebbero essere quelli di decisione, spettano, oggi più che mai, analisi approfondite e proposte di indirizzo, entrambe di lungo respiro, piuttosto che lamentazioni già epicediali; 2) l’individuare la scuola come luogo che non è stato capace di promuovere il libro e la lettura quali componenti di una cittadinanza moderna e competente ci vede d’accordo da un po’, ma anche qui noi ci riferiamo ai decisori politici ed economici, sappiamo bene invece – a differenza, pare, di taluni decisori – quante e quali buone pratiche, troppo spesso sostenute in modo volontaristico da insegnanti e territori, si portano avanti, da Lampedusa a Merano. La conclusione è una sola: sveglia! Ai decisori. Tornando alle cose minute di “Andersen”, con questo editoriale vogliamo segnalarvi – oltre ad uno speciale con una lunga intervista a Bianca Pitzorno – due novità e farvi un nuovo appello. In questi tempi – si diceva, di crisi confusione e agitazione – “Andersen”, rilancia la sua sfida di un’informazione indipendente e puntuale. Per queste ragioni abbiamo rinnovato il sito (andersen.it), andate a vederlo!, implementandolo via via di contenuti e inoltre da questo numero troverete sulle pagine della rivista alcune recensioni dedicate alle narrazioni digitali. Infine, l’appello. Proprio per far fronte alla congiuntura non favorevole chiediamo a ciascuno di voi, abbonati, di farvi promotori della rivista. Ogni mese, ci leggete e lo sapete, diamo il massimo per realizzare una rivista ricca di contenuti e approfondimenti, uno strumento per l’aggiornamento. Se apprezzate il nostro lavoro e volete continuare a goderne, vi chiediamo di sostenerci raccontando la rivista, portandola con voi, invogliando all’abbonamento amici e colleghi. Scriveteci a [email protected] per immaginare insieme iniziative per promuovere la diffusione e la conoscenza di “Andersen”, la nostra rivista, la vostra rivista.
IN QUESTO NUMERO:
– Editoriale di Barbara Schiaffino
– Illustratore di copertina: Anna Curti di Walter Fochesato
– SPECIALE / Bianca Pitzorno – Intervista a cura di Rossella Caso
Bianca, i giochi e le strade di Martina Russo
Per voce Bianca, “Streghetta mia” edizione audiolibro
– Giochi in libertà di Emanuela Bussolati
– L’uomo che riposa nel letto di un fiume di Massimiliano Tappari
– Venire alla luce: la fotografia come sguardo sul mondo di Mara Pace
– Di fumetti, cinema e altre piccole cose di Davide Boero
I fumetti di Faeti di Walter Fochesato
Il coraggio di un’avventura inattesa di Anselmo Roveda
Periodici a fumetti: la saggistica di Stefano Gorla
– 20 novembre / Diritti e culture di Vera Salton
– Costituzione / Le regole del gioco di Teresa Buongiorno
– Notiziario
– Collane
– Vetrina / le recensioni