Il paese oceanico grazie alla sua lingua, l’inglese, entra nel vasto panorama – e mercato – della letteratura anglosassone, godendo di ampia diffusione, pure nei nostri paraggi. Tra i molti nomi noti giunti fino nei nostri cataloghi ricordiamo, tra gli illustratori, Bob Graham – autore anche dei recenti Bottoni d’argento (EDT-Giralangolo, 2014) e Come curare un’ala spezzata (Castoro, 2014) e le suggestive immagini di Shaun Tan, autore della graphic novel L’approdo e vincitore, nel 2011, dell’Oscar per il miglior cortometraggio animato con Oggetti smarriti, tratto dal suo libro. Per quanto riguarda i romanzi destinati ad un pubblico di adolescenti ricordiamo le opere di Sonya Hartnett, vincitrice dell’Astrid Lindgren Memorial Award (L’asinello d’argento, Rizzoli, 2009; Il bambino fantasma, Rizzoli, 2011), e per Salani, le avventure di Stella Street, protagonista dei libri di Elizabeth Honey e Tutto comincia a Zanzibar di Ursula Dubosarsky.
Varrà la pena anche un eventuale repêchage delle rare opere di Patricia Wrightson, autrice di romanzi che intrecciano alla narrazione i miti e il folklore delle popolazioni aborigene.
Per approfondire i temi della letteratura per l’infanzia australiana, una buona directory è organizzata dall’Università di Canberra: www.canberra.edu.au/lurees/websites