La produzione culturale argentina per l’infanzia vanta, anche per il lettore italiano contemporaneo, nomi illustri. E vari. I classici del fumetto e del disegno umoristico come Mafalda di Quino, i personaggi di Mordillo o L’Eternauta di Oesterheld e Solano Lopez. I libri di Maria Teresa Andruetto, vincitrice dell’Andersen Award 2012, come La bambina, il cuore e la casa (Mondadori, 2013) o Il paese di Juan (Mondadori, 2014); quelli di Jorge Lujan come Nelle mie mani (Bohem press, 2013); della raffinata Silvina Ocampo come Il cavallo alato (Mondadori, 2000) e L’arancia meravigliosa (Mondadori, 2001).; o di Hernan Casciari con Più rispetto, che sono tua madre (Salani, 2007). E ciascuno, secondo i propri gusti e lettori, potrà trovare altre tracce.
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