Miglior libro fatto ad arte I finalisti del Premio Andersen 2020

 

Nello spazio di uno sguardo (Terre di mezzo) di Tom Haugomat 
Mostri & meraviglie (Franco Cosimo Panini) di Alexandre Galand e Delphine Jacquot – trad. di Paola Cantatore
Le cose che passano (Topipittori) di Beatrice Alemagna

Il valore di un ricordo

Le cose che passano è un albo che esalta il potere delle piccole cose e del ricordo: una lettura lirica e al tempo stesso volta a raccontare il concreto, dove sguardo adulto e bambino si incontrano. Tutto è reso con una originalissima soluzione cartotecnica, che gioca con le trasparenze di una carta velina, sfogliando la quale, si modifica la realtà sulla tavola.

Nello spazio di uno sguardo è invece la storia intensa e limpida di un’intera esistenza, resa attraverso un forte e singolare intreccio fra una narrazione sostanzialmente senza parole, potere dell’illustrazione e scelte tipografiche. Una raccolta d’istanti dalle molteplici chiavi di lettura, per grandi e piccoli lettori.

Altrettanto coinvolgente, sia pur su di un terreno diversissimo, è Mostri & meraviglie che, muovendo dal XVI secolo, ci introduce al mondo “parallelo” e affascinante della wunderkammer. Un viaggio alla scoperta di questi gabinetti delle curiosità, ma anche una riflessione sull’abitudine, profondamente umana, di collezionare oggetti, quasi a voler conservare intatta l’essenza dell’esistenza e del ricordo.

Scopri tutti i finalisti del Premio Andersen 2020

 

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