Giovedì 19 ottobre – Quest’anno ricorrono i cinquant’anni dalla pubblicazione della Grammatica della Fantasia di Gianni Rodari, che torna in libreria in un’edizione speciale firmata da Lucio Schiavon. All’artista, che firma questo mese anche la copertina di Andersen, è dedicata una mostra ad Omegna, inaugurata lo scorso 14 ottobre al Parco della Fantasia, dando il via al programma del Festival Rodari.
Lucio Schiavon, nato a Venezia nel 1976, è illustratore e graphic designer. Ha collaborato con Fabrica, Centro Ricerche sulla Comunicazione del Gruppo Benetton, contribuendo alla realizzazione di progetti per The New Yorker, El Pais, Reporter sans frontières, Teatro Massimo di Palermo e Unicef. A lui è dedicato l’articolo di Walter Fochesato nelle prime pagine di Andersen, che ne sottolinea “gusto per l’improvvisazione”, “la libertà creativa”, “l’urgenza di raccontare” in un rapporto stretto e istintuale con i materiali.
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In mostra a Omegna si troveranno i disegni originali, ricomposti a formare le illustrazioni che si possono ammirare sfogliando il volume pubblicato da Einaudi Ragazzi: circa 30 opere tra collage e ritagli, per immergersi in una fantasia visiva tutta rodariana. “Parlare chiaro” dice Lucio Schiavon, “questo è l’obiettivo delle mie illustrazioni, così come lo è il testo di Rodari. Ho scelto collage e ritaglio per trovare una metodologia e un approccio diversi, nuovi rispetto ai miei predecessori, lavorando però su tecniche assolutamente in linea con lo spirito rodariano.”
Lucio Schiavon in Mostra sarà visitabile fino al 12 novembre, con il seguente orario: dal martedì al sabato 10/12.30 e 15/18 e la domenica dalle 15 alle 18.