Martedì 8 dicembre – Tra i 26 titoli recensiti su Andersen n. 378, nello spazio “Vetrina” come sempre dedicato alle novità editoriali, Martina Russo presenta Meravigliosi vicini di Hélène Lasserre e Gilles Bonotaux (trad. Paolo Cesari, Orecchio Acerbo):

“Un libro dalla metafora immediata, semplice eppure ficcante, che unisce al messaggio, sotteso ma non troppo, anche l’invito a perdersi nelle illustrazioni dettagliate, cercando storie parallele o oggetti nascosti. (…) Un invito a osservare, tra le pagine, ma anche fuori dalla finestra.”

Meravigliosi vicini è stato scelto anche da due librerie per ragazzi per l’iniziativa #ilmiolibropernatale2020: Rita Bergami e Paola Cristofori della libreria Testaperaria di Ferrara e Barbara Carancini della libreria Matrioska – Una fiaba dentro l’altra di Fiumicino (RM).

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L’albo di Hélène Lasserre e Gilles Bonotaux riporta subito alla mente altre storie di condomini, vicinanze, condivisioni e incontri inaspettati, tutte peraltro protagoniste del Premio Andersen 2020. Felicita Sala, miglior illustratrice dell’anno, firma Una festa in via dei giardini (Electa Kids), un libro di ricette dal mondo, una per appartamento, che si conclude con un pranzo in cortile. Einat Tsarfati ne I miei vicini (Il Castoro), finalista nella categoria 0-6 anni, accompagna il viaggio di una bambina dentro il palazzo in cui abita, mentre immagina i mondi fantastici che si nascondono dietro ogni porta. E infine La strada verso casa di Akiko Miyakoshi – trad. Sara Pietrafesa e Francesca Vitale (Salani), albo poetico e notturno finalista nella categoria Miglior albo illustrato, dove si narra il rientro a casa di un coniglietto con la sua mamma, sognando le vite degli altri oltre le finestre illuminate.

Per accompagnare queste letture, ecco una piccola selezione di titoli dove i vicini di casa giocano un ruolo importante:

Tipi di Cristina Bellemo, ill. di Gioia Marchegiani (EGA): Storia di Luce, bambina che si trasferisce dal paese alla città e, armata di taccuino, esplora la sua nuova casa, cercando di svelare la vita di ogni suo vicino. Il libro è stato recensito da Daniela Carucci su Andersen n. 376.

Mentre tu dormi di Mariana Ruiz Johnson (Carthusia), vincitore del Silent Book Contest 2015 e finalisti al Premio Andersen 2016, un albo che ha inizio nella stanza di un bambino e che poi allarga lo sguardo sulle case vicine. Che cosa succede nella notte nella città che lo circonda?

Tuono di Ulf Stark (trad. Laura Cangemi, Iperborea): Ulf abita a pochi passi da un gigante di nome Tunesson, detto Tuono, “l’uomo più terrificante di tutto il quartiere”. Ulf e il suo amico Bernt avranno il coraggio di rubare le prugne dal suo giardino? Questo titolo appartiene ai Miniborei, che ha ricevuto il Premio Andersen alla Miglior collana di Narrativa nel 2019.

Thornhill di Pam Smy (trad. Sante Bandirali, Uovonero): Ella abita di fronte a una vecchia casa abbandonata, che un tempo ospitava un orfanotrofio. La sua storia si alterna, con testo e immagini, alla vita di Mary, tra gli ospiti dell’orfanotrofio Thornhill negli anni 80. Un romanzo inquietante, misterioso e di grande fascino, recensito da Martina Russo su Andersen n. 347.

Skellig di David Almond (trad. Paolo Antonio Livorati, Salani): “Sei tu quello nuovo?” Con queste parole, sbucando da dietro il muro che dà sul vicoletto della nuova casa di Michael, entra in scena Mina, personaggio indimenticabile di uno dei romanzi fondamentali della letteratura per ragazzi contemporanea. Intervista all’autore tratta da Andersen n.313

[Selezione titoli a cura di Mara Pace e Barbara Schiaffino]

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