Portare i libri e le storie dentro al centro storico di Genova è tra gli obiettivi di Io vivo qui, progetto nato in occasione del bando Un passo avanti, promosso dall’Impresa sociale Con i bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Un ampio gruppo di enti del terzo settore, pubblico e privato, si è incontrato per mesi per confrontarsi e per condividere esperienze, metodi e visioni. Ne è uscito un progetto che ha come obiettivo quello di coinvolgere scuole, realtà educative del territorio e famiglie: per costruire una comunità educante coesa e attenta ai bisogni di chi quel territorio lo vive ed è un bambino, ed è un ragazzo.
Al centro del progetto il team di Andersen, insieme alla cooperativa Il Laboratorio, l’associazione La Stanza e la Clemson University, sta lavorando alla progettazione partecipata di una nuova biblioteca a misura di bambino, uno spazio aperto a grandi e piccoli ma che pone l’attenzione soprattutto ai desideri, alla creatività e i bisogni dei più giovani. Un luogo che vuole essere un presidio di benessere: è per questo che il progetto è iniziato con diversi incontri di ricerca-azione guidati dall’associazione di promozione sociale La Stanza per rendere i bambini e le bambine soggetti attivi in prima persona. “Abbiamo pensato a un percorso esperienziale e sensoriale fatto con il corpo e i sensi”, racconta Maddalena Bartolini della Stanza che insieme a Milena Fois ha condotto il percorso, “così i bambini hanno pian, piano immaginato un luogo secondo i loro bisogni e desideri dove giocare, leggere, ascoltare, sperimentare, lasciare traccia di sé”. Momenti di gioco e scoperta che hanno visto anche la partecipazione di Andersen e che hanno portato a un principio di bibliografia: i primi libri della biblioteca che verrà sono stati scelti sulla base degli spunti forniti dai bambini stessi.
Non solo la letture e i libri dentro Io vivo qui ma un’attenzione particolare andrà anche alle attività legate all’artigianato, alle nuove tecnologie, all’ambiente e alla cittadinanza attiva, il tutto sviluppato in una dimensione laboratoriale, dentro e fuori le scuole, nei centri di aggregazione, ma anche nelle piazze e nei vicoli del sestiere. In programma con Andersen incontri con gli autori di letteratura per l’infanzia tra i più rilevanti del panorama internazionale, momenti di formazione, letture e spettacoli, e poi laboratori di ceramica, robotica, illustrazione, creazione di giardini da abitare, colazioni di quartiere e altro ancora.
Vivo qui è stato costruito dalla Cooperativa Sociale Il Laboratorio, soggetto attivo da più di trentacinque anni nella gestione di servizi educativi per minori e giovani e nella promozione di processi di integrazione sociale e culturale, insieme a diciotto partner tra operatori sociali, insegnanti, animatori culturali, genitori, musei e istituzioni culturali, pubblica amministrazione: AMa Associazione Abitanti Maddalena, Amistà – Associazione di Promozione Sociale, associazione La Stanza, Associazione Festival della Scienza, Matita Studio, Associazione Promozione sociale Sc’Art!, Associazione Scuola Daneo, Clemson Architectural Foundation, Comune di Genova (Direzione Politiche dell’Istruzione per le Nuove generazioni), Istituto Vittorio Emanuele II – Ruffini, Madlab2.0, Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, Museo di Palazzo Reale di Genova, Provincia Ligure dei Padri Somaschi, Radice Comune.
Per tenersi aggiornati e prenotare le attività basta andare sul portale www.iovivoqui.org e con pochi clic troverete il posto per voi.
Sostieni la rivista Andersen: sottoscrivi o rinnova un abbonamento.