Venerdì 3 dicembre – Per un premio di inediti, il più grande successo è la pubblicazione dei titoli vincitori, e il Premio Giana Anguissola, nato a Travo in ricordo della scrittrice, quest’autunno festeggia una doppia uscita. Arrivano infatti sugli scaffali delle librerie Chi li ha visti? di Emanuela Da Ros (Piemme) e 14 di Malusa Kosgran (Lapis), rispettivamente il primo e il secondo classificato dell’edizione 2020.
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Emanuela Da Ros aveva deciso di partecipare al Premio Anguissola proprio dopo averne letto sulle pagine della rivista Andersen, che dall’edizione 2020 collabora ai lavori della giuria accanto all’organizzazione. Chi li ha visti?, che ha mantenuto il titolo originale con il quale era stato inviato al Premio, arriva in libreria nella collana Giallo&Nero di Piemme.
Ricordiamo le motivazioni della giuria del Premio Anguissola: “Per l’analisi attenta e divertente dei protagonisti; per il linguaggio fresco e la capacità di amplificare gli stati d’animo dei protagonisti; per aver affrontato temi come l’amicizia, il rapporto coi genitori, le conflittualità adolescenziali, il primo innamoramento, inserendoli in una trama coinvolgente e ricca di colpi di scena e di avventure.”
Il romanzo di Malusa Kosgran (pseudonimo di Giustina Chiara Porcelli), che in origine si intitolava 11, ha invece cambiato titolo in seguito al lavoro svolto dall’autrice insieme all’editor Luisa Mattia. In libreria con Lapis esce così 14, storia di un’amicizia importante nata grazie a una fotografia strappata ritrovata in una casa per le vacanze.
Le motivazioni del Premio erano queste: “Per la narrazione in prima persona che prende per mano il lettore proiettandolo in una storia avvincente, che coniuga introspezione e avventura; per il procedere della trama, che si snoda a capitoli alterni raccontando in parallelo le storie delle due protagoniste, fino a quando le loro vicende si intrecciano; per l’originale gioco dei paradigmi olfattivi in cui ogni odore richiama alla mente un particolare sentimento o aspetto della realtà.”
La giuria del 2020, presieduta dal pedagogista Daniele Novara, era composta dai giurati d’onore Barbara Schiaffino (direttrice della rivista Andersen); Pietro Visconti (direttore del Quotidiano Libertà); Gaetano Rizzuto (già direttore del Quotidiano Libertà) e dai giurati Adele Mazzari (già Dirigente Scolastica); Riccardo Kufferle (figlio di Giana Anguissola); Rosella Parma (già Responsabile del Servizio Biblioteche del Comune di Piacenza); Valeria Depalmi (Bibliotecaria del Comune di Travo); Roberta Chiapponi (Docente); Giorgio Eremo (Storiografo); Giovanni Battista Menzani (Architetto/scrittore). All’inizio del prossimo anno sarà comunicato il nuovo bando per partecipare all’edizione del 2022, sempre rivolta a testi inediti per lettori tra gli 8 e i 14 anni.
Da segnalare infine, tra le uscite in libreria in qualche modo legate al Premio Anguissola, anche Caro bambino – Una letterina da Babbo Natele (Mondadori), illustrato da Raffaella Bolaffio. Il testo è infatti firmato da Matilde Tacchini, autrice dell’illustrazione che accompagna il concorso Giana Anguissola.
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