Martedì 27 agosto – E se la fiaba di Cappuccetto Rosso fosse una notizia del telegiornale? O una canzone rap? I bambini che parteciperanno domani all’incontro con Sandro Natalini – in programma al Todi Festival in occasione del Premio Andersen al Miglior libro fatto ad arte 2019 (Cappuccetto Rosso, Giralangolo) – saranno invitati a raccontare la fiaba dei fratelli Grimm con parole loro, a immaginarsi nei panni della mamma, della nonna, di cappuccetto, del cacciatore e ovviamente del lupo.
“I pittogrammi rendono Cappuccetto Rosso una sorta di spartito musicale” spiega Sandro Natalini. “Non essendo condizionati dal testo, i bambini sono più liberi e creativi. Nei laboratori legati a questo libro mi è capitato di ascoltare dialoghi divertentissimi inventati anche dai lettori più piccoli.”
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Il libro che ha vinto il Premio Andersen 2019 – un leporello a tre colori che si apre a fisarmonica e racconta in modo alternativo e originale una delle fiabe più note della tradizione – è infatti un libro (quasi) senza parole, dove tutto viene narrato (e immaginato) grazie alla sintesi dei pittogrammi.
L’incontro di mercoledì 28 agosto (ore 18, Sala del Consiglio, Palazzo del Capitano) è aperto ai piccoli, dai 5 anni, ma anche agli adulti curiosi di illustrazione e narrazione. Dialogando con Alessandra Comparozzi, presidente dell’associazione Birba chi legge, Sandro Natalini guiderà i presenti in un viaggio nelle interpretazioni iconiche di Cappuccetto Rosso, dalle immagini di illustratori come Nicoletta Ceccoli fino ad arrivare alla versione in pittogrammi.
Il Todi festival, da sempre attento alla contaminazione tra generi, con debutti, prime nazionali e spettacoli site specific, dedica al pubblico dei ragazzi anche due spettacoli diretti da Flavio Albanese: domenica 25 agosto è stata la volta de Il codice del volo, domenica 1 settembre si terrà invece uno spettacolo in quattro capitoli dedicato al tempo, L’universo è un materasso (ore 11, Teatro Istituto Ciuffelli-Einaudi, produzione Compagnia del Sole).
