EDITORIALE – Il 7 gennaio, appena rientrati in redazione dopo le festività, sono accaduti i fatti di Parigi. La nostra rivista è nata, correva l’anno 1982, impastata di quella stessa stagione di libertà, di quella stessa voglia di ridere e di gettare sguardi curiosi e irriverenti che contraddistinguono la storia di “Charlie Hebdo”. Gualtiero Schiaffino e Ferruccio Giromini, i fondatori di “Andersen”, vengono da lì: dall’umorismo, dalla satira, dall’illustrazione, dalla comunicazione visiva, dalla critica irriverente, dal giornalismo libero. Le riviste, i libri, i disegni di Oltralpe popolavano la redazione di allora, così come popolano, dal mondo intero, la redazione di oggi. Un disegno-dono di Wolinski a Gualtiero Schiaffino ha fatto per anni bella e gaudente mostra di sé sul muro della stanza di direzione. Le notizie da Parigi ci hanno ammutolito. Poi di fronte all’insensatezza della barbarie abbiamo rialzato la testa per ripetere con nuovo senso, contro ogni violenza e ambizione di potenza: una risata vi seppellirà!
È la ragione per la quale in questo numero facciamo nostra una proposta di Ferruccio Giromini e Alfredo Castelli rivolta alle diverse testate nazionali ovvero dedicare il consueto lo spazio della vignetta, per noi il fondo della pagina d’indice e gerenza, ad una copertina di “Charlie Hebdo”.
Questo numero doveva essere originariamente dedicato per intero alla promozione della lettura e all’educazione alla lettura; alla fine, tant’era il materiale che si stava accumulando per il monografico, abbiamo deciso di far slittare l’uscita dello Speciale Lettura a marzo. Ne trovate però un assaggio e anticipazione nell’articolo di Caterina Ramonda. In questo numero, oltre alla copertina di Enrico Macchiavello e alle sempre numerosissime recensioni, potrete leggere il reportage di Carla Poesio dal Salone di Montreuil, un contributo di Carla Ida Salviati su Giana Anguissola, una riflessione di Emanuela Bussolati su infanzia e travestimento, un articolo di Ferruccio Giromini sul fumetto, d’autore e d’antan, e un pezzo di Anna Pedemonte sulle attività dei clown dottori e della Fondazione Theodora.
Sempre e nonostante tutto: buona lettura!
Barbara Schiaffino
IN QUESTO NUMERO:
– Editoriale di Barbara Schiaffino 
– Illustratore di copertina: Enrico Macchiavello di Walter Fochesato
– Una galleria di antenati di Ferruccio Giromini
A sorpresa, compaiono in libreria alcuni volumi che riscoprono autori del primo Novecento, avi riconosciuti del fumetto e dell’illustrazione…
– Salone del libro di Montreuil di Carla Poesio
– Pescatori di sorrisi di Anna Pedemonte
La Fondazione Theodora, e il suo esercito di clown Dottor Sogni, festeggiano i venti anni di impegno negli ospedali con lo spettacolo “Chapiteau”.
– Parola di Dottor Pelosone di Antonio Panella
– Giana Anguissola: un’autrice ponte tra passato e presente di Carla Ida Salviati
– Il Nido di Travo di Emanuela Bussolati
Il gioco del travestimento di Emanuela Bussolati
Uno scatolone vuoto, un baule di scarpe, abiti, cappelli e cinafrusaglie. Tutto può diventare un tesoro per giocare.
– La lettura in Italia di Caterina Ramonda
Aspettando il numero monografico di marzo, interamente dedicato alla promozione della lettura, una prima riflessione.
– Notiziario
– Irretiti – Rete, riflessioni per un uso consapevole di Anselmo Roveda
– Libri
– Collane
– Vetrina / le recensioni