MIGLIOR LIBRO SENZA PAROLE
Ö di Guridi, Kite
Il romanzo noir del giardino di Thierry Dedieu, Franco Cosimo Panini
Finestre di Lola Svetlova, Carthusia
Affidando completamente il racconto al solo potere delle immagini i libri di questa terna raccontano storie molto diverse tra loro, mettendo al centro della narrazione visiva la natura, il rapporto tra gli animali ma anche tra gli animali e gli umani, in senso talvolta metaforico.
Ö di Guridi, edito da Kite, segue le tracce di un orso che, arrivato l’inverno, non va in letargo, cogliendo l’occasione per scoprire un panorama e animali con cui normalmente non entra a contatto. Ad attirare la sua attenzione è soprattutto un sacchetto della spazzatura, che osserva con curiosità e sospetto: è la traccia di una creatura più pericolosa di altre.
Il pericolo diventa invece terreno di divertita sperimentazione per Thierry Dedieu e il suo Il romanzo noir del giardino, pubblicato da Franco Cosimo Panini, in cui la catena alimentare è raccontata con stile brillante, tra inquadrature fumettistiche e incedere da thriller. La tensione sale fino ad una conclusione degna di un romanzo giallo.
Ha un che di misterioso anche Finestre di Lola Svetova, in cui una ragazzina affacciata al davanzale prova a scorgere cosa si nasconde nelle case dei dirimpettai. Tra strane creature e ombre inquietanti brulica la vita quotidiana degli abitanti del palazzo, le cui singole storie si riflettono negli oggetti e nei dettagli disseminati in ciascuna casa.