ALLA FESTA DELL’EST | Villa Rossi Martini, Genova Sestri Ponente | 17/27 luglio 2014
I edizione della rassegna dedicata a cultura, musica e cucina dell’Est Europa.
A cura di associazione culturale Gulash
allafestadellest.it
Andersen parteciperà con l’incontro “Conversazione Illustrata Est-emporanea” | sabato 26 luglio ore 21,00
Silvia Pesaro, editrice di Tuss, in dialogo con: Barbara Schiaffino, direttore rivista e premio Andersen, Anselmo Roveda, scrittore e coordinatore redazionale rivista Andersen, Martina Russo, redattrice rivista Andersen.
in collaborazione con la casa editrice Tuss
La rassegna “Alla Festa dell’Est” si farà occasione anche per un incontro con storie e immaginario dell’est europeo attraverso una selezione di libri illustrati per l’infanzia, pubblicati oggi in Italia. A fianco di opere tradotte dai cataloghi editoriali di questi paesi, in Italia oggi vi sono molti libri scritti o illustrati da autori stranieri attivi professionalmente anche qui da noi: uno scenario contemporaneo variamente composito e di grande vivacità, più volte evidenziato dalla giuria del Premio Andersen negli ultimi anni. Basti citare lo straordinario atlante illustrato polacco Mappe di Aleksandra e Daniel Mizielinscy (Electa Kids), premiato nel 2013 e ormai divenuto un caso editoriale o le ammiccanti immagini del croato Svjetlan Junakovic, vincitore nel 2008 con Ritratti famosi di comuni animali (Logos edizioni), due titoli di grande suggestione capaci di affascinare e far riflettere sia i bambini che gli adulti. Senza dimenticare l’opera di grandi maestri come Stepan Zavrel, Josef Wilkon e altri autori del catalogo Bohem Press, che hanno fatto scuola anche nel nostro paese. Seppur in maniera diversa – attraverso lo sguardo di nove illustratori provenienti da tutta Europa – l’immaginario dell’est è protagonista anche del Premio Andersen 2013 nella categoria 6-9 anni Nel bosco della Baba Jaga. Fiabe dalla Russia (Franco Cosimo Panini), un progetto a più voci a cura di Monica Monachesi con i testi di Luigi Dal Cin che nasce dalla vivissima esperienza della Mostra Internazionale di Illustrazione di Sàrmede.
A EST – Dieci autori e dieci libri (anzi molti di più)
Spunti di lettura e suggestioni su titoli e autori a cura di Walter Fochesato, Anselmo Roveda, Martina Russo
Parlare della letteratura per l’infanzia nei paesi dell’est significa riflettere su una lunga, ricca e articolata tradizione, che è pressoché impossibile riassumere nel giro di poche righe. Anche perché ogni paese mostra una sua specifica realtà che si è modificata nel corso degli anni. Inoltre, di tutto questo fervore poco è arrivato in Italia e certi straordinari autori da noi sono noti tutt’al più ad un pubblico di specialisti. Penso ad un grande maestro come IVAN BILIBIN, pittore, illustratore, scenografo capace di fondere insieme la raffinata lezione del Liberty con gli echi del folklore russo. Sempre dalla Russia, nei primi anni della Rivoluzione d’Ottobre, ci giungono manfestazioni di forte innovazione poi tradite dagli esiti autoritari di questa esperienza. Si devono citare almeno VLADIMIR LEBEDEV e EL LISSITSKY. Quest’ultimo, nel 1920, con la storia dei Due quadrati (editore Van Doesburg) crea quello che si può considerare il primo libro “astratto” per bambini. In Francia approda invece FEODOR ROJANKOVSKY (ROJAN), talentuoso disegnatore che a Parigi sarà uno dei creatori di un’altra fondamentale esperienza nel campo dell’albo illustrato: la collana del “Pére Castor” (edizioni Flammarion). Della Repubblica Ceca, che vanta nomi di prim’ordine, non si può non ricordare il lavoro di JIRI TRNKA, ottimo illustratore ed eccelso nel campo del cinema d’animazione. Fra l’altro alcuni suoi lavori vennero editi anche in italiano. Un accenno merita poi la figura di JANUS KORCZAK, pedagogista e scrittore polacco (suo il bellissimo e utopico racconto Re Matteuccio I ripubblicato quest’anno da Progedit). Korczak, internato in uno campo di sterminio nazista, volle seguire fino all’ultimo i suoi alunni, condividendone la terribile sorte. E la sua vicenda si intreccia con quella di URI ORLEV, altro notissimo scrittore, autore di alcuni romanzi di formazione diventati anche nel nostro paese veri e propri long-sellers (L’isola in via degli uccelli, Salani n.e. 2009; Corri ragazzo corri, Salani 2002). Polacco, riuscirà a sopravvivere ai campi di sterminio assieme al fratello per raggiungere giovanissimo Israele.Vive a Parigi, ma è nata in Polonia, anche l’illustratrice JOANNA CONCEJO, finalista nel 2012 del Premio Andersen per il miglior albo illustrato con Quando non trovi la tua casa (Logos).
Qui di seguito una veloce panoramica su alcuni autori e titoli che meritano un approfondimento.
1. Štěpán Zavřel , Josef Wilkon e l’esperienza Bohem Press
ŠTĚPÁN ZAVŘEL nasce a Praga nel 1932 e nel 1959 riesce a fuggire dal suo paese arrivando a Roma, dove lavora nel cinema d’animazione con Luzzati e Gianini. Ma la svolta avviene nel 1971, quando con Otakar von Bozejovsky fonda la Bohem Press, una casa editrice che per alcuni decenni svolgerà un ruolo imprescindibile nel campo del libro illustrato. Nel frattempo si stabilisce a Rugolo di Sàrmede, dove dà vita ad una scuola di illustrazione e, successivamente, ad una Mostra Internazionale di Illustrazione che, dopo la sua scomparsa nel 1999, è diventata una delle esperienze italiane più significative. Tra le sue opere più importanti ricordiamo sempre per Bohem Press Un sogno a Venezia (n.e. 2013), Il sole ritrovato (n.e. 2010), La città dei fiori (n.e 2014). Accanto a lui si può porre la personalità forte ed eclettica del polacco JOSEF WILKON, autore di decine di bellissimi albi illustrati, affreschista e singolare scultore, oggi purtroppo poco rappresentato nei cataloghi italiani. Un altro grande interprete è lo slovacco DUSAN KALLAY, basti ricordare la versione magica e visionaria della storia di Alice nel paese delle meraviglie o le sue illustrazioni per Il compleannno dell’infanta di Oscar Wilde (Bohem Press, 2001). Il catalogo Bohem ancora oggi raccoglie le opere di questi e di molti altri autori dell’est come il polacco PATRYK LUKAS (Il sogno di Rosina, 2006), JINDRA CAPEK, dalla Repubblica Ceca (Londra, 2002), la croata DUBRAVKA KOLANOVIC (Anna e il pettirosso, 2004) e, dalla Repubblica Slovacca, LUBOSLAV PALO (1+1=2, 2003).
2. Kveta Pacovska e le avanguardie del Novecento
Attiva anche nel campo della pittura e della scultura, l’artista ceca Kveta Pacovska è una delle grandi figure dell’illustrazione internazionale. Ha saputo creare, fin dalle prime opere, un linguaggio fortemente originale, capace di dialogare costantemente con le avanguardie artistiche del Novecento. “Un libro illustrato è la prima galleria d’arte che il bambino visita”, afferma la Pacovska. Da Alfabeto (Minedition, 2012) a Cappuccetto Rosso (vincitore nel 2009 del Premio Andersen come miglior albo illustrato, ripubblicato da Minedition nel 2013), da Teatro a mezzanotte (Nord-Sud, 2001) ad Hansel e Gretel (Nord-Sud, 2009), i suoi albi incantano e sorprendono. Minedition ha pubblicato nel 2014 la nuova edizione de Il piccolo re dei fiori, un capolavoro che mette mirabilmente in dialogo testo, illustrazioni, cartotecnica e grafica (Premio Andersen 2007 come mihlior libro mai premiato).
3. L’arte poliedrica di Svjetlan Junaković
SVJETLAN JUNAKOVIĆ vive e lavora a Zagabria ma è spesso presente in Italia; anzi, si può dire che, dopo gli studi all’Accademia di Belle Arti di Brera, la sua definitiva maturazione avvenga proprio frequentando i corsi di illustrazione Sàrmede, di cui oggi è docente. Junaković ha lavorato per Bohem Press, Arka, Artebambini e negli ultimi anni ha realizzato alcuni magnifici volumi per Carthusia. Certo il suo libro più bello, ironico e visionario, sospeso fra gioco e “divulgazione” è proprio la pinacoteca impertinente e colta di Ritratti famosi di comuni animali, volume edito da Logos nel 2008 e vincitore, nello stesso anno, del Premio Andersen come miglior albo illustrato.
4. In giro per il mondo con Aleksandra e Daniel Mizielinscy
Mappe (Electa Kids, 2013), dei polacchi ALEKSANDRA e DANIEL MIZIELINSCY è un libro quanto meno singolare: grandi tavole geografiche dove tutto il mondo viene passato in rassegna mettendone in rilievo usi e tradizioni, monumenti e cultura, cucina e personaggi celebri. In una miriade di piccoli e arguti disegni dove (adulti e bambini) si perdono volentieri. Fra l’altro il tema delle cartine dove si presentano bellezze e monumenti ci permette di ricordare la presenza in Italia di un eccellente illustratore come il russo VSEVELODE NICOÙLINE che, fuggito dopo la Rivoluzione, soggiorna per lunghi anni a Genova, illustrando libri, cartoline, menù e – soprattutto – le fortunatissime carte dell’Imago Italiae con le regioni del nostro paese.
5. I versi pirotecnici di Julian Tuwim
Figlio di ebrei lituani, JULIAN TUWIM (1894-1953) nasce a Lodz, in Polonia ed esordisce con un fiammeggiante Manifesto Futurista, in cui già si intravedono l’energia esplosiva e la tensione emotiva che lo caratterizzeranno. Poi si dedica al cabaret, dove comincia a dispiegare il suo caustico umorismo che sfocerà nello straordinario “Il ballo all’Opera. Contemporaneamente comincia a scrivere versi, rinnovando il linguaggio poetico polacco con l’introduzione di una lingua parlata ricca di metafore, onomatopee, neologismi. Per sfuggire al nazismo, alla vigilia della seconda guerra mondiale si rifugia in vari paesi per raggiungere infine New York. Nel dopoguerra fa ritorno in patria dove si dedica soprattutto al teatro. In Italia Orecchio Acerbo ha pubblicato Tutti per tutti. Poesie per bambini (2010), una raccolta di versi in cui l’autore si diverte a cercare, mediante il sapiente utilizzo di figure retoriche – onomatopee in particolare – l’effetto esilarante. Il volume è illustrato da sette diverse artiste polacche: Gosia Gurowska, Monika Hanulak, Marta Ignerska, Agnieszka Kucharska-Zajkowska, Ania Niemierko, Gosia Urbanska, Justyna Wroblewska.
6. Zdenek Miler, Eduard Petiska e la loro piccola talpa
La piccola talpa in automobile e La piccola talpa con i calzoni blu sono due ariosi e divertenti albi illustrati proposti in Italia nel 2006 da Il Gioco di leggere. Pubblicati nella prima metà degli anni ’60 dagli Editori Riuniti con la vivissima traduzione di Gianni Rodari fanno parte della vasta produzione della coppia di artisti praghesi: ZDENEK MILER, celebre illustratore, attivissimo anche nel campo del cinema d’animazione e EDUARD PETISKA, ben noto come scrittore non solo per l’infanzia.
7. Viorel Boldis e il ritorno
VIOREL BOLDIS è nato a Oradea, nel nord ovest della Transilvania, in Romania. Vive e lavora in Italia dal 1995. Autore di racconti e poesie, ha vinto numerosi premi letterari. Per Topipittori ha pubblicato Il fazzoletto bianco (2010), albo illustrato con grande forza evocativa da Antonella Toffolo. È la storia di una partenza dalla propria terra e di uno strappo delle proprie tradizioni e dalla propria famiglia, amate e al tempo stesso odiate e subite. Al tempo stesso è il confronto con la dura realtà di chi è costretto a migrare. Fino ad un ritorno, dove – con emozione e forza lirica – Boldis ritrova gli affetti e il senso delle proprie radici.
8. Peter Sis, Uri Shulevitz e gli altri “americani”
Negli Stati Uniti vivono alcuni autori di indiscusso prestigio, originari da paesi dell’est europeo. È il caso di URI SHULEVITZ, costretto nell’infanzia a fuggire da Varsavia al tempo dell’invasione tedesca, una esperienza di vita che ha saputo raccontare con suggestiva trasfigurazione nell’albo illustrato La mappa dei sogni (Il Castoro, 2008), e di PETER SIS, che, nato a Brno nella Repubblica Ceca, alcuni anni dopo la repressione della “primavera” riesce a lasciare il paese. Autore di numerosi volumi, contrassegnati da un segno minuto e preciso di grande capacità evocativa, passa dalla commovente misura autobiografica de Il muro (Rizzoli, 2008) ad opere di carattere divulgativo (Messaggero delle stelle. Galileo Galilei, Rizzoli 2009 e L’albero della vita, Fabbri, 2005 su Charles Darwin). È appena uscito per Adelphi Il Pilota e il Piccolo Principe sulla vita di Saint Exupery. Va citato poi VLADIMIR RADUNSKY, artista russo naturalizzato americano, che vive tra New York e Roma e ha pubblicato più di una trentina di libri per l’infanzia, vincendo premi di grande prestigio internazionale. Autore raffinato, ha portato nei suoi libri illustrati i versi delle avanguardie poetiche russe degli anni venti, del Premio Nobel Josif Brodskij e le ballate di Woody Guthrie. In Italia Donzelli ha pubblicato: Quel genio di Einstein (2013), Bestiario/Vestiario (2011), Consigli alle bambine (2010) su testo di Mark Twain.
9. Le “italiane” Maja Celija e Lucie Mullerova
MAJA CELIJA e LUCIE MULLEROVA sono due ancor giovani illustratrici che da anni risiedono in Italia, nelle Marche. La prima è nata in Slovenia e ha pubblicato con editori quali Donzelli (Giufà e re Salomone, 2009), Orecchio Acerbo (Gago, 2007), Topittori (Chiuso per ferie, 2006). Il suo è un surrealismo a misura d’infanzia dove prevalgono gli accostamenti incongrui, le sorprese visive e spiazzanti, il particolare capace di mettere in moto altri percorsi e domande. La Mullerova, invece, è nata nella Repubblica Ceca e si è formata alla scuola di Sàrmede, lavorando poi per Kite (Due amici in città, 2011), Oqo, Fatatrac (Non ti arrabbiare Piro, 2012) e altre sigle. Il suo è un sogno morbido e suadente, candido ma non privo di una nota costante di preziosa ironia.
10. Vojtěch Kubašta e le pagine a tre dimensioni
VOJTĚCH KUBAŠTA (1914 – 1992) nasce a Vienna nel 1914 ma già quattro anni dopo è a Praga dove vivrà per tutta la vita. Architetto, disegnatore pubblicitario, illustratore nel 1956 per la casa editrice Artia realizza il suo primo libro pop-up. Un magnifico Cappuccetto Rosso a cui faranno seguito decine e decine di altre opere, le più diverse. Kubasta fra l’altro sviluppa ad altissimi livelli la tecnica del multiple layers e i suoi libri a tre dimensioni, contesi oggi dai collezionisti, diventano celebri in tutto il mondo. Fra gli anni ’60-’70 alcuni vengono proposti anche in Italia, come Gli spericolati corridori, edito nel 1973 da AMZ.
Questo lavoro è frutto dell’impegno costante di Andersen: tanti libri e tanti consigli che potrete trovare ogni mese tra le pagine della rivista. Sostenete ANDERSEN con un abbonamento