Lo spettacolo di questa settimana al Teatro Nazionale di Genova, per la rassegna Sabato a Teatro, sarà Lettere da molto lontano di Elena Dragonetti e Simona Gambaro, ispirato alle opere di Toon Tellegen. Il mondo dell’autore olandese, popolato da animali curiosi, che amano esplorare, porre domande, cercare risposte, rivive quindi sul palcoscenico, tra piccole scoperte e grande ironia.

Per accompagnare lo spettacolo, che si terrà sabato 1 aprile alle 19.30 in Sala Gustavo Modena, Martina Russo della redazione di Andersen, ha selezionato alcuni dei libri di Tellegen disponibili in Italia per invitarvi a entrare in un bosco che non appartiene alla realtà, ma in cui ci immedesimiamo all’istante, grandi e piccoli.

LETTERE DELLO SCOIATTOLO ALLA FORMICA di Toon Tellegen – ill. di Axel Scheffler, Feltrinelli Kids | Nel bosco gli animali mandano gli uni agli altri lettere di ogni genere: richieste, inviti, rassicurazioni… L’amicizia funziona anche così, con messaggi da una tana all’altra, con l’aiuto del vento.

NON SARAI MICA ARRABBIATO? e PERCHÉ TI ARRABBI COSÌ? di Toon Tellegen – ill. di Marc Boutavant, Rizzoli | I due autori tornano insieme nel bosco per raccontare storie di animali molto innervositi, quale che sia la motivazione del loro malumore. Una dopo l’altra, pagina dopo pagina, scopriamo la rabbia del lombrico, dello scoiattolo, dell’ippopotamo e via così. Ognuno capace di gestire le emozioni a suo modo.

IL COMPLEANNO DEL TASSO di Toon Tellegen – ill. di Carll Cneut, Topipittori | Anche in questo caso Tellegen ci presenta animali un po’ filosofi alle prese con la vita di tutti i giorni: dal tasso che compie gli anni ma ha paura che gli invitati alla sua festa si perdano tra le numerose stanze della tana, alle lezioni del passero che apre una scuola di tuttologia, alla donnola che ama gli ospiti non annunciati…

STORIE DI ANIMALI PER QUATTRO STAGIONI di Toon Tellegen – ill. di Sylvia Weve, Sinnos | Stagione dopo stagione, nella foresta si alternano le voci dei suoi abitanti, creature dalle abitudini quasi umane, con i medesimi vizi e virtù, come nelle più classiche delle favole.