Illustrazione di Chiara Ficarelli
Domenica 17 maggio – In questo tempo che stiamo trascorrendo più in casa che fuori molti bambini sono entrati in cucina insieme ai loro genitori a impastare, mescolare, affettare, cuocere… Perché la cucina unisce il corpo, l’immaginario, il piacere di creare qualcosa insieme e di condividerlo. È un’arte che è cura di sé e degli altri e che fa crescere insieme. Al cibo e alla cucina era dedicato il monografico di Andersen n. 304 luglio/agosto 2013, oggi esaurito, ma che sarà donato in formato digitale a chi decide di sostenere Andersen con un abbonamento tra lunedì 18 e lunedì 25 maggio. In questa pagina abbiamo invece raccolto alcune interessanti iniziative nate nelle ultime settimane:
Un progetto in anteprima
Nuovo di quarantena è il progetto dedicato ai dolci di Chiara Ficarelli, giovane e promettente illustratrice che ha esordito con l’albo illustrato La Povera gente tratto da un racconto di Lev Tolstoj (Orecchio acerbo, 2019). Il ricettario, di cui pubblichiamo in anteprima alcune tavole, raccoglie ricette di pasticcini, torte e biscotti della tradizione emiliana raccolte dalle mani esperte e dalle parole di nonna Palma e mamma Lola. Per chi volesse saperne di più, è possibile contattare l’autrice attraverso la sua pagina Facebook.
In cucina con Montessori
Quanto fosse importante il cibo e la sua conoscenza lo sapeva bene una delle più grandi educatrici e pensatrici rivoluzionarie sull’infanzia Maria Montessori, alla cui visione è ispirato il libro 60 Attività Montessori in cucina di Federica Buglioni e Annalisa Perino pubblicato da Ippocampo. La casa editrice ha deciso di regalare ai suoi lettori un ampio estratto da scaricare con sei attività a cavallo tra cucina, scienza e competenze manuali, una tabella che elenca le attività più adatte per ciascuna fascia d’età e, in fondo, un piccolo spunto di approfondimento.
Interno del libro 60 attività Montessori in cucina (Ippocampo)
L’autrice Federica Buglioni ha inoltre fondato l’associazione Bambini in cucina che promuove il valore affettivo ed educativo del cucinare insieme: sul sito si possono trovare suggerimenti di libri, proposte di laboratori e articoli interessanti sulla cultura del cibo e l’infanzia.
Kitchen Lab, Cuocadè e altre storie in cucina
Il Future food Institut con sedi in Italia e in altre parti del mondo, è un centro di ricerca e formazione che si occupa di innovazione alimentare e studia le nuove dinamiche di interazione tra gli esseri umani e il loro nutrimento. I Kitchen Lab, condotti da giovani food future maker (veri e propri scienziati gastronomici), si collocano a metà tra una vera e propria lezione di cucina e l’esperimento scientifico. Per iniziare a conoscerli potete assistere alla prima lezione video in cui si racconta come fare l’hamburger vegetale con la moka!
Ci guida tra pasta, pane e biscotti Alice Scarmagnani, in arte Cuocadè, una cuoca e creativa che porta i bambini nel mondo della cucina coinvolgendo i sensi, la manipolazione e la creatività: la trovate anche sul suo sito Lezioni sul sofà che nei primi due mesi di quarantena ha raccolto le iniziative di molti autori che si dedicano all’infanzia.
Professionali e golosi sono i video In cucina con i bambini dell’Atelier dei sapori, che presentano anche la serie Storie in cucina con i bambini, narrazioni visive che hanno come protagonisti attrezzi da cucina e alimenti, una specie di teatro di burattini fatto tra la tavola e i cassetti della cucina, storie da cui partire per inventarne tante altre.
Nato sull’esperienza del laboratorio artigianale di dolci e salati di Simona Galimberti è il blog Le torte di Simona, ricco di ricette da provare a realizzare con i bambini o senza. Le torte di Simona è da poco diventato un libro di ricette pubblicato da Carthusia e illustrato dalla bravissima Sonia Maria Luce Possentini (Premio Andersen nel 2017 come miglior illustratrice).
Un’altra autrice che ha un blog aggiornato e pieno di spunti è Miralda Colombo: visitare il suo blog Il cucchiaino di Alice è un viaggio tra colazioni e merende da far venire l’acquolina.
Giardini e balconi: il tempo dell’orto
Ma prima della pentola e del tagliere c’è la terra, un passaggio importante a cui sono dedicati molti albi e manuali per i più piccoli tra cui Ravanello cosa fai? di Emanuela Bussolati (Editoriale scienza, 2013), lo cito perché iniziare a coltivare partendo dal ravanello è una buona idea visto che l’ortaggio in questione ha un ciclo vegetativo assai veloce: dalla semina alla raccolta passano poco più di trenta giorni, un tempo adatto per l’attesa delle prime volte, quando dal seme non si vede l’ora spunti qualcosa. E per entrare a piene mani nell’orto si possono fare molti esperimenti in piena terra o tra vasi e cassette con i laboratori proposti dall’Orto Botanico di Padova.
(Selezione iniziative a cura di Daniela Carucci)
Sostieni la rivista Andersen: sottoscrivi o rinnova un abbonamento e ricevi in omaggio il monografico dedicato al cibo e al suo immaginario, oggi esaurito nella sua edizione cartacea (Andersen n. 304 – luglio/agosto 2013). L’offerta è limitata nel tempo, maggiori informazioni nel bookshop.
