Giovedì 14 novembre – A due mesi dalla settimana di Leggere, infinito futuro, quando Bernard Friot ha ricevuto il Premio Andersen come Protagonista della Cultura per l’Infanzia, l’autore francese torna a Genova per un nuovo appuntamento, un laboratorio di scrittura che si terrà sabato 23 novembre tra le sale di un’esposizione. Friot accompagnerà i partecipanti tra le opere d’arte della mostra Anni Venti in Italia. L’età dell’incertezza a Palazzo Ducale (5 ottobre 2019/1 marzo 2020), per condurli in un appassionante e anticonvenzionale incontro di formazione (durata 3h), promosso dai Servizi Culturali e Educativi di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, in collaborazione con la rivista Andersen. Evento Facebook.

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Quando ne è stata data notizia, il laboratorio di scrittura di sabato 23 è andato subito esaurito. Per questa ragione si è deciso di replicare l’appuntamento domenica mattina 24 novembre (prenotazioniscuole@palazzoducale.genova.it – 010 8171604). Nel costo di partecipazione (40 euro – anche con la Carta del Docente) è compresa la visita a Gli anni Venti in Italia. L’età dell’incertezza, un percorso espositivo a cura di Gianni Franzone e Matteo Fochessati che offre un vero e proprio spaccato della società dell’epoca e della “moderna classicità” che connotò le esperienze stilistiche del Novecento e del Realismo Magico, attraverso le opere di Carlo Carrà, Felice Casorati, Galileo Chini, Giorgio de Chirico, Fortunato Depero, Achille Funi, Virgilio Guidi, Alberto Martini, Arturo Martini, Fausto Pirandello, Enrico Prampolini, Alberto Savinio, Scipione, Gino Severini, Mario Sironi, Adolfo Wildt.

In occasione della permanenza di Bernard Friot a Genova, giovedì 28 novembre (ore 17) alla libreria L’Amico Ritrovato sarà presentato un suo nuovo albo, Un cinema da cani (Clichy), illustrato da Luca Tagliafico con un doppio omaggio al cinema e al più fidato amico dell’uomo (presto maggiori dettagli).