Lunedì 30 novembre – Genova è la città in cui, dal 1982, ha sede la nostra redazione, non casualmente. Genova è da sempre una delle capitali italiane del libro per ragazzi: qui ha operato Lele Luzzati; qui hanno lavorato Salgari e Nicouline; questa è la regione di Rubino e Solinas Donghi; la regione dell’infanzia di Calvino (e dei natali di De Amicis); qui è nata una delle prime riviste del settore “Il Minuzzolo” (1965, poi divenuta “LG Argomenti”, oggi cessata); qui opera una storica cattedra di Letteratura per l’infanzia, a lungo tenuta da Pino Boero; qui è nata nel 1971 la prima biblioteca italiana internazionale di letteratura per l’infanzia: la De Amicis.
Oggi – a qualche anno da un’altra triste notizia, la chiusura del Museo Luzzati – la Biblioteca De Amicis rischia un ridimensionamento degli spazi. Ci sembra un segnale grave. La città, così come ogni luogo, ha bisogno di spazi pubblici per la cultura dell’infanzia; spazi fisici e progettuali che dovrebbero essere rilanciati anziché ridimensionati.
Nel frattempo si è avviato un dibattito pubblico nel quale è intervenuto anche il Comune di Genova dicendosi impegnato a non ridurre spazi e funzioni, ma resta importante tenere alta l’attenzione.
Un articolo di “Repubblica”, edizione di Genova, che racconta la situazione
Per firmare una petizione contro al riduzione degli spazi della De Amicis
La presa di posizione dell’Associazione Italiana Biblioteche
Sostieni la rivista Andersen: sottoscrivi o rinnova un abbonamento.