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I cantastorie di Belluno

belluno città dei bambini

Martedì 11 settembre – Sabato 22 settembre a Belluno “Città dei Bambini” cinque cantastorie in abiti medioevali apriranno le finestre e, affacciati ai balconi dei palazzi antichi del centro storico, racconteranno alcune storie tratte da una selezione di albi illustrati: La Città Blu e la Città Gialla di Ljerka Rebrovic e Ivana Pipal (Terre di Mezzo), Lea e l’elefante di Kim Sena (Orecchio Acerbo), Quando non trovi la tua casa di Paloma Sanchez e Joanna Consejo (Logos), Il giorno che venne la guerra (Inghilterra) di Nicola Davies e Rebecca Cobb (Nord Sud) e L’incredibile storia del bambino terribile e della bambina uccello (Italia) di Anna Castagnoli e Susan Janssens (Logos). I bambini e le loro famiglie, immersi in un’atmosfera d’altri tempi, potranno così ascoltare racconti che provengono da cinque Paesi diversi: Croazia, Corea del Sud, Spagna, Inghilterra e Italia.

“Sarà un percorso itinerante nel centro storico di Belluno” spiegano gli organizzatori, “durante il quale bambini, mamme, papà e nonni alzeranno gli occhi per ascoltare le storie scelte, adattate e recitate dai cantastorie di Belluno Città dei Bambini.” Le iscrizioni saranno raccolte presso il gazebo allestito in P.zza dei Martiri dalle ore 15.00, e la partenza del tour è prevista alle ore 16.00.

Belluno Città dei Bambini significa anche attenzione alle esigenze delle persone diversamente abili, attraverso la realizzazione di sussidi didattici, come ad esempio gli audiolibri per non vedenti, la traduzione nella lingua dei segni  e la progettazione di attività in un’ottica inclusiva.

La manifestazione è realizzata dall’Associazione Pomi d’Ottone, con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Belluno, della Provincia di Belluno, del Consorzio Bim Piave e della Regione Veneto. Giunto alla sua decima edizione, l’evento è inserito all’interno di Belluno Città dei Bambini, progetto nato da un’idea dell’Associazione Pomi d’Ottone – attiva dal 2008 – per consentire non solo ai bambini del luogo ma anche alle tantissime famiglie di turisti che ogni anno affollano il capoluogo dolomitico, di vivere una città che durante tutto l’arco dell’anno progetta e realizza attività pensando ai più piccoli. L’evento, in caso di maltempo, sarà rimandato a sabato 6 ottobre. 

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