Scriviamo queste righe nel giorno in cui nel mondo andrebbe, va, celebrata la Giornata dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, quel 20 novembre che festeggia la Convenzione internazionale che impegna gli Stati al benessere delle bambine e dei bambini; un documento che nella sua prima stesura (Dichiarazione dei diritti del fanciullo) data 23 febbraio 1924, da qui a qualche mese sarà dunque ‘centenario’, avremmo voluto pertanto immaginarne i valori universalmente consolidati. Leggerete queste righe, tempo di andare in stampa e diffondere, a dicembre, nel mese di Natale; festa ormai diffusa internazionalmente, pure al di là dei suoi significati religiosi, come festa del dono e dell’infanzia che dei doni gioisce. Né i diritti né la gioia ci paiono oggi garantiti alle bambine e ai bambini, neppure in paraggi a noi prossimi. Le miserie e le indigenze, le violenze e le morti che si protraggono da quasi due anni nell’Est dell’Europa; i massacri indiscriminati in Israele e in Palestina degli ultimi mesi, di cui drammaticamente sono vittime innanzitutto i minori. Sono solo due degli scenari, ci colpiscono di più solo per vicinanza geografica e evidenza mediatica, in cui l’infanzia e l’adolescenza sono in balia dell’ottusità adulta. Difficile, davvero, dire di diritti e gioia. Di Convenzione e di Natale. Noi di Andersen però non perdiamo la speranza, pensiamo – come ci ha ricordato Katherine Rundell, in un incontro qui a Genova dove ha sede la nostra redazione – che la speranza non vada mai dismessa, che si possa nutrire proprio dell’immaginazione, quella stessa immaginazione che tutti, e innanzitutto le bambine e i bambini, coltivano attraverso i libri, la lettura, lo sguardo alle narrazioni illustrate. Ce lo ripetiamo, lo condividiamo con voi, per trovare un senso anche in questi tempi drammatici. È per queste ragioni che confezioniamo con entusiasmo, nonostante tutto, una mensile di cultura per l‘infanzia. E allora, come per ogni Natale, vi chiediamo di sostenerci, di sostenere il nostro lavoro, per continuare a dar voce alla cultura per l’infanzia, ai buoni libri, pure in contrasto alle barbarie dei nostri tempi. Per accompagnarci in questa battaglia contro le barbarie sapete cosa fare: abbonatevi, fate abbonare le amiche e gli amici, donate loro un abbonamento.
Buon Natale
Barbara Schiaffino
IN QUESTO NUMERO
Editoriale di Barbara Schiaffino
Illustratrice di copertina: Éva Offredo di Walter Fochesato
Radicale e immediata. Intervista a Éva Offredo di Anselmo Roveda
Il mio libro per Natale, i consigli delle librerie a cura di Martina Russo e Serena Mabilia
È fantascienza! Una riflessione di Bruno Tognolini
Sul giornalismo grafico. Ancora a proposito di Graphic Journalism di Anselmo Roveda
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