Passato, presente, futuro. L’edizione numero 43 del Premio Andersen si è tenuta il 25 maggio a Genova. Alcune e alcuni di voi hanno letto questo numero in quell’occasione, fresco di stampa per la diffusone in sala durante la cerimonia negli spazi dello storico Palazzo Ducale. Le altre e gli altri lo ricevono adesso: a casa, in studio, in redazione, a scuola, in biblioteca, nei loro domicili. Per loro, così come per le prime e i primi, è l’occasione di condividere e partecipare a questa edizione del premio; scoprire tutti i libri vincitori e le motivazioni della giuria; festeggiare chi scrive e chi illustra e che quest’anno ha meritato il premio di categoria; celebrare i progetti culturali e chi valorizza il lavoro dell’editoria per ragazzi, della letteratura per l’infanzia e dell’illustrazione. Una festa che si rinnova e che, esattamente come la selezione dei finalisti, auspichiamo (ma un po’ lo sappiamo già per certo, in ragione della storia pluridecennale) possa far porre maggiore attenzione ai buoni libri del nostro mondo, proiettandoli nel futuro. Libri che si declinano – le singole categorie servono a quello – secondo un ampio spettro di modi, forme, linguaggi e destinatari possibili; libri capaci di coinvolgere le lettrici e i lettori; libri senza etichette e senza nazionalità, semplicemente godibili dalle bambine e dai bambini, dalle ragazze e dai ragazzi, pure in questi tempi tormentati, di guerre vicine e lontane.
Significativo quindi che le giornate genovesi del Premio Andersen abbiano preso avvio venerdì 24 maggio alla Biblioteca De Amicis con una riflessione sulla letteratura come motore di cambiamento affidata a Emanuela Bussolati nell’ambito di incontro speciale promosso da IBBY Italia in vista del 39° Congresso internazionale (Trieste, 30 agosto/1 settembre) che si svilupperà intorno al tema “Join the Revolution. Giving every child good books”. I libri sono tra i migliori contrasti ai tempi tormentati; sono, vorremmo fossero, costruttori di pace, pure in questa Europa che proprio in questi giorni andrà a votare, in questa Europa che si prepara all’estate.
Buone letture e buona estate!
Barbara Schiaffino
I CONTENUTI DEL MESE
Editoriale di Barbara Schiaffino
PREMIO ANDERSEN 2024
Le scelte della giuria di Mara Pace
Premio “Gianna e Roberto Denti” alla libreria per ragazzi: Farfilò di Verona
Premio Speciale della Giuria: Eravamo il suono (Lapis)
I libri premiati: i vincitori di tutte le categorie
Miglior scrittore: Luca Tortolini di Anselmo Roveda
Miglior illustratrice: Isabella Labate di Walter Fochesato
Miglior collana: Occhiaperti (Pelledoca) di Martina Russo
Protagonisti della cultura per l’infanzia: Paola Pallottino di Walter Fochesato
Serra Riccò – Il Paese delle Fiabe 2024: vincitori e menzioni
Ambarabà Ricicloclò 2024: vincitori e finalisti
Il Sognalibro 2024: vincitori e finalisti
Notiziario
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