Giovedì 8 febbraio – Ferite, feritoie & fughe fantastiche è il tema di approfondimento scelto dall’Associazione culturale Kolibrì di Napoli per la nuova edizione del progetto/premio Il mondo salvato dai ragazzini 2024, ideato e curato da Kolibrì insieme ad Andersen e Agita e giunto alla VII edizione, grazie al sostegno di BPER Banca e della Fondazione Banco Napoli. Nell’anno speciale che celebra anche il centenario di Alberto Manzi, attraverso ulteriori iniziative e nuovi sodalizi nazionali (Centro Zaffiria di Rimini, Centro Alberto Manzi di Bologna, Aps LaFogliaeilVento di Verona), sarà ulteriormente arricchito il format del progetto, liberamente ispirato al capolavoro di Elsa Morante del 1968. Il 2024 è stato inoltre aperto dal calendario artistico Dialoghi, con gli haiku di Laura Anfuso e Donatella Trotta illustrati dagli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Napoli e della Scuola Italiana di Comix, partner di Kolibrì nel contest alla base della pubblicazione.
Protagonisti del per/corso 2024 del Mondo salvato dai ragazzini e vincitori del premio sono Silvia Vecchini e Sualzo, con il graphic novel Le parole possono tutto (Il Castoro); Simone Saccucci con il romanzo L’ultima ferita (Edt Giralangolo); Francesca Bonafini con il romanzo La strada ti chiama (Sinnos), già vincitore del Premio Andersen nel 2023; e Sante Bandirali con l’albo illustrato da Gloria Tundo Per mano (Uovonero).
Il cammino in più tappe di Reading Literacy creativa è partito il 17 gennaio con il primo dei tre incontri di (in)formazione e aggiornamento su piattaforma Zoom per docenti, formatori e operatori culturali delle comunità educanti coinvolte: «IO SONO L’ALTRO: impariamo ad imparare». Ospite d’onore e testimone d’eccezione è stata Alessandra Falconi, responsabile del Centro Alberto Manzi e del Centro Zaffiria, capofila di un progetto nazionale per il Centenario di cui Kolibrì è partner, che ha raccontato la complessa e feconda esperienza antropologica, la scrittura poliedrica e l’attualità della lezione pedagogica del “maestro d’Italia” tra vecchi e nuovi Orzowei, anticipando alcune iniziative dell’anno di celebrazioni.
Successivi appuntamenti di approfondimento introduttivo on line (con i formatori e partner storici del progetto Donatella Trotta, Barbara Schiaffino, Salvatore Guadagnuolo e Giuseppe Coppola), il 20 febbraio («Oltre la soglia: il potere del fantastico tra miti e fiabesco», ore 17-19) e l’11 marzo («I colori delle emozioni nel prisma della musica»), per un focus teorico-pratico sui libri e autori scelti in uno scenario crossmediale tra testi e immagini. Il cammino progettuale entra poi nel vivo con le tappe dei doppi “incontri ravvicinati d’autore” in presenza, tra Archivio di Stato di Napoli (al mattino) e Fondazione Premio Napoli (il pomeriggio), sodali di Kolibrì: ad aprire il ciclo, Silvia Vecchini e Sualzo (21 marzo), seguiti da Simone Saccucci (5 aprile), Francesca Bonafini (23 aprile) e Sante Bandirali (23 maggio). Tra webinair, incontri in presenza, laboratori creativi e interativi nelle scuole partecipanti (che intrecciano i linguaggi teatrali narrativi, artistici, audiovisivi e musicali), mostre e spettacoli, il percorso (in)formativo, trasform/attivo e performativo che fonde impegno culturale, artistico e pedagogico nel sociale proseguirà anche a inizio nuovo anno scolastico, in dialogo costante con una rete di scuole del territorio napoletano e non solo. Gran finale, a fine ottobre, la festa/festival di restituzione educativa collettiva sui libri, con la cerimonia di premiazione degli autori e uno spettacolo, «I nuovi Orzowei» in salsa napoletana, curato dall’Atelier Elisabetta Garilli: ulteriore tassello di un mosaico di riflessioni, approfondimenti e viaggi nella bibliodiversità per un’educazione alle letture e alle arti come esperienza condivisa, partecipata, trasformante e…gener/attiva. Per avere maggiori informazioni [email protected]