Giovedì 16 novembre – Tra gli oltre venticinque titoli recensiti su Andersen n.407, nei consueti spazi “Vetrina” e “Scaffale” dedicati alle ultime novità editoriali, Mara Pace racconta Da un punto nasce il mondo di Gabriele Clima e Sophie Fatus, pubblicato da La Coccinella: un libro con i buchi, come i titoli storici della casa editrice, che però ribalta il classico ordine partendo dal puntino della copertina per arrivare al mondo dell’ultima pagina.
“Da un punto nasce il mondo è un titolo” leggiamo nella recensione su carta, “che unisce interattività e poesia, concatenando oggetti ed esperienze quotidiane del bambino, seguendo una forma che cresce nelle dimensioni senza mai smettere di essere se stessa.”
Per accompagnare questa lettura, abbiamo selezionato dieci titoli dove torna il concetto di buco, nel cartone ma anche nella carta, per nutrire la curiosità dei bambini lettori.
COSA SUCCEDE GIRANDO PAGINA?
È mio! di Yusuke Yonezu (La Margherita) – Nei libri-gioco, spiega Loredana Farina, ogni volta che si gira pagina deve succedere qualcosa. Yusuke Yonezu interpreta magistralmente questa “regola” e usa il foro nel cartone per raccontare la bellezza della condivisione: voltando pagina, infatti, l’oggetto del desiderio (dalla banana per le scimmie al formaggio per i topi) risulta diviso in due parti. Una magia di cartone che riporta il sorriso.
Chi ha paura di… di Agnese Baruzzi (La Coccinella) – Anche in questo libro i fori nel cartone servono per intrappolare i cattivi: una sequenza di mostri spaventosi che finiscono imbottigliati, in pentola e persino in lavatrice.
Liberatemi! di Alex Sanders (Babalibri) – Il foro nel cartone, in questo libro, lo troviamo soltanto in copertina (sia in prima che in quarta). Il lettore è invitato a intervenire nella storia voltando pagina, prima per liberare il protagonista da una gabbia e lasciarlo libero di passeggiare nel bosco e poi, quando l’orsetto si caccia nei guai, per rinchiudere in gabbia il temibile coccodrillo che lo insegue.
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BUCHI MOLTO PICCOLI
Il gioco delle vermidita di Hervé Tullet (L’Ippocampo) – Primo libro di Hervé Tullet dedicato ai vermidita, dove il buco nel cartone serve a “far entrare” nel libro le dita del narratore adulto, trasformate in personaggio con due segni di pennarello.
Ho un buco nel calzino di Silvia Borando (Minibombo) – Piccolissimo, per ragioni narrative, è il buco protagonista di questo volume, pubblicato nella serie dei Bombi di cartone. Un libro semplice e buffo, che nutre il lessico dei bambini (nel campo dell’abbigliamento) e sorprende nel finale, svelando il guardaroba del riccio.
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SCOPRIRE IL MONDO
Sotto le stelle di Martine Perrin (Franco Cosimo Panini) – Piccolo capolavoro di cartone, attualmente non disponibile in libreria ma che si può recuperare in biblioteca, Sotto le stelle di Martine Perrin è un viaggio poetico attorno alla forma del cerchio, volando su ali di farfalla fino al grembo tondo di una madre. Della stessa autrice sono disponibili diversi titoli nel catalogo di Franco Cosimo Panini, da Nel bosco a Una vela sul mare.
Piccolo seme di Hector Dexet (Editoriale Scienza) – Il piccolo buco in copertina ci invita a concentrare lo sguardo sul piccolo seme protagonista di questo racconto, che viene trasportato dal vento, attraversa le stagioni e infine diventa fiore. Una storia di crescita, cambiamento e bellezza, dove ogni pagina racchiude una diversa magia.
Chiaro di luna di Delphine Chedru (Gallucci) – Viaggio nella notte accompagnati dalla luna, per scoprire che cosa succede nel mondo attorno alla casa, mentre un bambino va a dormire.
BUCHI NELLA CARTA
Look book di Tana Hoban (Camelozampa) – Un foro nella carta, una pagina da voltare, due fotografie da scoprire per ogni soggetto rappresentato. Un gioco semplice e straordinario, per allenare la mente e l’immaginazione, ideato da Tana Hoban negli anni Settanta per insegnare a guardare le immagini senza fretta.
Il libro con il buco di Hervé Tullet (Franco Cosimo Panini) – Un coloring con un grande buco in mezzo alla pagina (che si presenta come semicerchio in copertina). Un libro da completare con i colori, ma non solo: ogni pagina è un gioco differente, dove la realtà incontra le pagine di carta, trasformando il cerchio in lente di ingrandimento, in spazio per costruire o per inventare, perché ciò che manca può davvero essere qualsiasi cosa.
Selezione dei libri a cura di Mara Pace
