“A un certo punto della nostra vita smettiamo di disegnare, perché non c’è nessuno che ci insegni a guardare. Non si disegna con le mani, ma con gli occhi. Disegnare significa incontrare, significa vedere, significa conoscere.” Gek Tessaro, tra le voci più importanti della letteratura per l’infanzia contemporanea, Premio Andersen come autore completo nel 2010 e lo scorso anno premiato per il Miglior libro senza parole (Riflettiamoci, Carthusia), racconta il senso del suo mestiere, della sua arte, ma anche di come il disegno possa essere un linguaggio che appartiene a tutti e che ci accompagna nel nostro stare al mondo.
Il documentario che oggi Andersen condivide sul suo canale YouTube, diretto da Hari Bertoja con riprese di Francesco Termini, è nato in occasione de Il teatro disegnato e altre immaginazioni, una mostra ospitata nella Biblioteca Villa Dora a San Giorgio di Nogaro (Udine) dal 29 gennaio al 4 giugno 2023. Una mostra viva, dove prevale la “parte intima e scarabocchiata” del lavoro autoriale, all’interno di un percorso che invita i visitatori a fermarsi, a guardare con pazienza, a mettersi in gioco.
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Gek Tessaro si definisce illustratore, “una persona che racconta storie, racconta frottole, racconta fiabe e cose inventate, e che cerca di coinvolgere.” La parola “teatro”, che troviamo nel titolo della mostra, suggerisce così uno spazio creativo aperto, condiviso, dove ci si incontra e dove nulla resta fermo, tutto è in movimento.
“Il teatro disegnato” è un progetto promosso da Comune di San Giorgio di Nogaro, Sistema Bibliotecario InBiblio, in collaborazione con Associazione Culturale 0432, allestimento mostra e grafica di Emanuele Bertossi, con il patrocinio dell’Associazione Italiana Biblioteche FVG e il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Fondazione Friuli, realizzato con il contributo del Ministero della Cultura – Direzione generale Biblioteche e diritto d’autore – Fondo per la promozione della lettura, della tutela e della valorizzazione del patrimonio librario 2022.