La bocca dell’Adda di Franca Cavagnoli – ill. di Giovanni Emilio Cingolani, Orecchio Acerbo
Le caramelle magiche di Heena Baek – trad. di Dalila Immacolata Bruno, Terre di Mezzo
Il mondo è rosso di Britta Teckentrup – trad. di Sante Bandirali, Uovonero
I linguaggi dell’illustrazione
La bocca dell’Adda: vale a dire laddove le acque del fiume confluiscono in quelle del Po. Una storia emozionata e lieve, vista con gli occhi di una bimba che esplora il fiume dapprima con il fratello maggiore e quindi con il nonno. Tra frammenti di memoria e una crescita che è anche scoperta del mondo, dei cicli delle stagioni e della vita. Le immagini nell’alternarsi dei piani e delle vedute a volo d’uccello incantano per un colore morbido e vibrante e al tempo stesso intenso, dove talora non è neppure necessaria la parola. Il mondo è rosso è dedicato invece alle rabbie infantili. E, sul tema, sappiamo come esista una bibliografica folta. Qui però l’impatto è completamente diverso. Il segno dell’autrice è volutamente aggressivo, quasi impietoso, deciso e quanto mai materico, ricco di contrasti di luce e con un’efficacissima sapienza grafica. Ancor più interessante la costante sottolineatura di una rabbia che distrugge e sconvolge ma che può contenere in sé i semi del cambiamento e della creazione. Le caramelle magiche è opera di un’autrice coreana che realizza i suoi albi partendo da sculture e scenografie tridimensionali che poi fotografa. I risultati sono quanto mai interessanti e ricchi di fascino. Il protagonista è un bambino, Dong Dong, che si sente solo e incompreso ma tutto via via muterà quando scoprirà che le caramelle che ha comprato nascondono un potere magico capace di far parlare le cose.
Sostieni la rivista Andersen: sottoscrivi o rinnova un abbonamento.