La strada ti chiama di Francesca Bonafini, Sinnos
L’imprevedibile viaggio di Coyote Sunrise di Dan Gemeinhart – trad. di Aurelia Martelli, Giralangolo
Vento del Nord di Gary Paulsen – trad. di Maurizio Bartocci, Piemme
In viaggio
I libri di questa terna celebrano un’età di passaggio, un momento delicato e importante, che sulla pagina diventa un vero e proprio viaggio, vero o figurato, alla scoperta di sé e degli altri.
Ne L’imprevedibile viaggio di Coyote Sunrise di Dan Gemeinhart la protagonista vive a zonzo per gli Stati Uniti con il papà, a bordo di uno scuolabus riadattato. In perenne spostamento, la tredicenne vorrà tornare indietro per affrontare il dolore di quel passato che lei e il papà hanno cercato per troppo tempo di evitare e, soprattutto, per continuare ad andare avanti.
Anche Leif, in Vento del Nord – ultimo romanzo di Gary Paulsen – deve partire: non può esimersi, ne va della sua salvezza dopo un’epidemia nel villaggio. Come in molti libri dell’autore il viaggio assume i connotati di un vero e proprio rito di passaggio, in cui il protagonista è immerso in una natura dalla bellezza stordente, ma che si dimostra altresì feroce.
Il viaggio, ne La strada ti chiama di Francesca Bonafini, è invece quello compiuto dalle famiglie dei quattro protagonisti, dopo la guerra, dall’Europa al Canada in cerca di fortuna e dignità. Uno spostamento di cui ancora si avvertono le conseguenze, nonostante non sia stato compiuto in prima persona dai ragazzi, alle prese con una quotidianità fatta di relazioni, confronti, primi amori e la ricerca di un vero tesoro.
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