Giovedì 9 febbraio – La prossima settimana al Teatro Nazionale di Genova va in scena l’amicizia, quella capace di unire individui completamente differenti, per cultura, abitudini e aspetto. Forme diverse che si rendono conto, però di avere molto più del previsto in comune. In occasione dello spettacolo Quadrotto, Tondino e la Luna di Pasquale Buonarota e Alessandro Pisci, in programma sabato 18 febbraio in Sala Mercato nell’ambito del programma sabato a teatro, Martina Russo di Andersen consiglia alcune letture.
PICCOLO BLU E PICCOLO GIALLO di Leo Lionni, Babalibri | Un libro emblematico per parlare dell’inutilità dei pregiudizi che tengono separate le persone: le due macchie di diverso colore del titolo sono tanto amiche da diventare inseparabili, nel vero senso della parola. La loro avventura, tra giochi e girotondi, scardinerà stereotipi e mentalità conformista.
PEZZETTINO di Leo Lionni, Babalibri | Rimaniamo tra le opere di Leo Lionni per citare anche questo albo illustrato: la storia di un “pezzettino”, per l’appunto, alla ricerca della propria identirà. Un viaggio alla scoperta di sé e degli altri lo porterà a una conclusione ben diversa da quanto si sarebbe aspettato.
ALLA RICERCA DEL PEZZO PERDUTO di Shel Silverstein, Orecchio Acerbo | Da un pezzo all’altro ecco la storia di un cerchio, a cui sembra mancare uno spicchio per essere davvero perfetto. L’occasione è buona per mettersi alla ricerca, ma anche per confrontarsi con altre creature. La buona riuscita della sua impresa coinciderà però con una amara scoperta…
C’ERA UNA FORMA di Cruschiform e Gazhole, L’ippocampo | Una fiaba ambientata in un paese dove la geometria la fa da padrona, dove gli spigolosi sovrani combattono con la delusione di avere solo figli tondi. Una difformità che poco si presta a essere buoni regnanti a Rittaguzzoduro. La nascita di una principessa spigolosa sembra portare un po’ di tarnquillità… o forse no?
PRIMA ERA UNO di Maddalena Schiavo, ill. di Susy Zanella, Pulci volanti | I granelli di sabbia portati dal vento sono ben contenti di ritrovarsi, uno dopo l’altro, tutti insieme. Ben presto, però, le differenze emergono e, dalla collettività, si distaccano alcuni gruppetti. Vivere separati, però, non li rende davvero felici. Sarà forse il caso di tornare sui propri passi, cercando i vecchi amici.
