Domenica 20 novembre – Tra gli oltre ventidue titoli recensiti su Andersen n. 397, nei consueti spazi “Vetrina” e “Scaffale” dedicati alle ultime novità editoriali, Federica Galvani presenta Un libro ti cambia di Antonio Ferrara (ill. di Gabriele Ghisalberti, Biancoenero), racconto illustrato che celebra il potere dei libri e delle storie.

“Dario leggeva lentamente e man mano le cose che leggeva nel libro iniziava ad accadere proprio attorno a lui” leggiamo nella recensione. “Più continua a leggere più Dario si trasforma, perché un libro ti cambia.”

Le storie entrano in relazione con la realtà, hanno un potere che va oltre i confini della carta dove sono stampate. “Adesso il libro gli sembrava vivo” scrive Antonio Ferrara, giocando con l’immaginazione e al tempo stesso narrando l’esperienza di ogni lettore a cui sia mai capitato di precipitare dentro una storia. “Le pagine si giravano da sole, la carta frusciava come se la agitasse un vento caldo.”

Per accompagnare questa lettura, abbiamo perciò selezionato sei titoli che narrano il ruolo dei libri e delle narrazioni nella nostra vita, portandoci sul confine tra realtà e immaginazione.

Interno di Forte più di un orso

Forte più di un orso di Helme Heine (trad. Anna Patrucco Becchi, LupoGuido): Da un grande autore tedesco, un albo illustrato che celebra, con umorismo e ironia, il potere delle storie. C’è un orso che vuole mangiarsi una bambina, ma la bambina ama leggere, sa come difendersi e anche come convincere l’animale a lasciarsi conquistare dalle storie, che trasformano il bosco in un posto migliore…

Stupido libro! di Sergio Ruzzier (Topipittori): Storia di un piccolo anatroccolo che, superata l’iniziale diffidenza e gli ostacoli posti dalle parole difficili, scopre la magia dei libri e come le storie sanno trasportarci in altri mondi (senza farci uscire di casa).

Interno del racconto illustrato Dov’è finita la mia zucca?

Dov’è finita la mia zucca? di Emanuela Bussolati (prefazione di Walter Fochesato, Rrose Selavy): Il trasloco di una biblioteca non è impresa facile. Emanuela Bussolati lo racconta in queste pagine, immaginando il contenuto degli scatoloni. Ci saranno solo pagine di carta? O potrà capitare di trovare al loro interno schiaccianoci, soldatini di stagno e pelli d’asino? Un libro che invita a giocare con le fiabe, gli oggetti e i personaggi che le popolano.

I vecchi libri sono pericolosi di Francois Gravel (trad. Costanza Piccoli, Edizioni EL): In questo racconto horror per lettori dai nove anni, incontriamo Mathieu, che si addormenta durante la lezione di grammatica e viene spedito nella biblioteca della scuola per punizione. Qui incontra un uomo sgradevole che lo ingaggia per uno strano lavoro. Scendono nello scantinato e presto Mathieu si ritrova solo in mezzo a volumi polverosi. Sono i “libri pericolosi” del titolo, che Mathieu dovrà sfogliare, pagina dopo pagina, fino a perdere la cognizione del tempo…

Un ponte per Terabithia di Katherine Paterson (trad. Laura Cangemi, Mondadori): Leslie, dieci anni, è una grande lettrice e tra i suoi libri preferiti ci sono Le Cronache di Narnia. Insieme al suo nuovo vicino di casa, Jess, deve affrontare una bambina prepotente, e deciderà di farlo in un mondo fantastico, dove lei e Jess possono trasformarsi in ciò che desiderano per imparare il coraggio.

Dragon Boy di Guido Sgardoli, con un fumetto di Enrico Macchiavello (BUR): Per sopravvivere alle medie, Max sogna di diventare invisibile. Nel frattempo, però, trova abbandonate in luoghi inaspettati le pagine di un fumetto straordinario, del quale però non conosce l’autore. Il protagonista è Dragon Boy, ed è molto più vicino al mondo vero di quanto Max possa immaginare…

[Selezione a cura di Mara Pace e Barbara Schiaffino]