Giovedì 17 novembre – Uscito per la prima volta nel 1963, C’è speranza se questo accade al Vho è tra i contributi pedagogici più importanti di Mario Lodi (1922-2014). “È il libro della crisi” dichiara l’autore in un’intervista con Carla Ida Salviati (pubblicata in Mario Lodi Maestro, Giunti), “il libro che racconta la mia crescita come maestro, le scoperte di ogni giorno e la ricerca dei contatti con altri insegnanti che pensavano come me.” Ed è proprio questo libro a dare titolo all’importante convegno internazionale “C’è speranza se questo ACCADDE al Vho” in programma a Roma il prossimo martedì 22 novembre dalle ore 9.30 alle 18.00, presso la sede del Dipartimento Scienze della Formazione dell’Università degli Studi Roma Tre in via Castro Pretorio 20, nella speciale cornice dell’Aula Volpi.
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Proseguono così gli appuntamenti dedicati al centenario dalla nascita di Mario Lodi e all’attualità dei suoi insegnamenti, preziose radici per la scuola di oggi. Un valore culturale, quello del Maestro di Piadena, confermato dalla presenza a Roma di due accademici della tradizione lodiana in Spagna: José González Monteagudo, esperto di pedagogia democratica di fama internazionale, e Sara Ramos Zamora, membro del Consiglio direttivo della Fundación Ángel Llorca di Madrid, impegnata nella difesa dell’istruzione pubblica per i più svantaggiati.
La giornata di studi sarà aperta da Massimiliano Fiorucci, Rettore dell’Università degli Studi Roma Tre; Francesco Tonucci, Presidente del Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Mario Lodi; Paola Perucchini, Direttore del Dipartimento di Scienze della Formazione Università degli Studi Roma Tre; e Lorenzo Cantatore, Direttore del Museo della scuola e dell’educazione «Mauro Laeng» di Roma.
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Al mattino i lavori saranno introdotti e coordinati da Carmela Covato (Università degli Studi Roma Tre) e vedranno protagonisti: Massimo Baldacci, (Università degli Studi di Urbino) “Mario Lodi, intellettuale democratico”; Juri Meda (Università degli Studi di Macerata) “Quando la scuola cambia. Il contributo di Mario Lodi al rinnovamento della scuola italiana nel secondo dopoguerra (1948-1968)”; Susanna Barsotti (Università degli Studi di Roma Tre) “Mario Lodi e i suoi ragazzi. Dalla scrittura collettiva all’invenzione di storie protagonisti del primo”; Carla Ida Salviati (studiosa di storia dell’editoria) “Manuali e stupidari. Il dibattito sull’alternativa al libro di testo negli anni Settanta”; Elisabetta Nigris (Università degli Studi Bicocca di Milano) “Dare valore al percorso dei bambini: documentare e valutare la pratica per promuovere apprendimento”; Monica Galfré (Università degli Studi di Firenze) “Il doppio volto della scuola negli anni ’50: tra continuità e innovazione”.
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Al pomeriggio Marco Rossi-Doria (Presidente dell’Impresa Sociale “Con i Bambini”) coordinerà gli interventi di: Sara Ramos Zamora (Universidad Complutense de Madrid, Spagna) “La recepción de la pedagogía lodiana en España en la transición democrática”; José González Monteagudo (Universidad de Sevilla, Spagna) “Narrare l’esperienza educativa: scrittura e retorica testuale nel libro Il paese sbagliato”; Silvana Loiero (GISCEL Nazionale) “Mario Lodi, Tullio de Mauro e l’educazione linguistica democratica”; Stefano Oliviero (Università degli Studi di Firenze) “Portare la vita a scuola. Mario Lodi fra cooperazione e educazione al consumo”; Franco Lorenzoni (Movimento di Cooperazione Educativa – Casa Laboratorio Cenci), “Educare in un contesto creativo ricco di molteplici linguaggi”; e infine Lucia Vigutto (Università degli Studi di Bologna) “Mario Lodi alla bottega di Don Julio. Il carteggio con la casa editrice Einaudi”. PROGRAMMA COMPLETO
Il convegno – che riceve la Medaglia del Presidente della Repubblica per il suo alto valore scientifico – è organizzato dal Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Mario Lodi, dal Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi Roma Tre e dal Museo della scuola e dell’educazione «Mauro Laeng» dell’Università degli Studi Roma Tre. Il convegno ha potuto contare sulla collaborazione di Casa delle Arti e del Gioco – Mario Lodi, Centro Italiano per la Ricerca Storico-Educativa (CIRSE), Fédération International des Mouvements d’École Moderne (FIMEM), GISCEL, Impresa Sociale “Con i Bambini”, Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa (INDIRE), Movimento di Cooperazione Educativa (MCE), Società Italiana di Pedagogia (SIPED), Società Italiana per lo studio del Patrimonio Storico-Educativo (SIPSE).
Andersen è media partner dell’evento accanto a Rai Scuola, dove va in onda la programmazione in ricordo di Mario Lodi.
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