Premio Andersen 2022: miglior libro oltre i 12 anni

Tutto daccapo di A-Dziko Simba Gegele – trad. Raffaella Belletti, Atmosphere Libri
Per la capacità, attraverso una scrittura di pieno impatto, di far risuonare la voce fresca e autentica di un adolescente alle prese con le difficoltà dell’età, senza minimizzarle. Per la costruzione di una rete di affetti spigolosa e al tempo stesso accudente, in cui non è facile emergere e far prevalere il proprio punto di vista. Per le ambientazioni affascinanti, tra salite e discese di un’isola percorsa in lungo e in largo in bicicletta, trovando lo spazio per essere se stessi, anche solo per un minuto.

La recensione di Martina Russo su Andersen n. 391 (aprile 2022):
A metà tra il flusso di coscienza e il dialogo interiore, con quella seconda persona a rendere la narrazione ancora più diretta e immediata, quasi brutale nell’emettere sentenze e considerazioni: ecco, riassumerei così la prosa fluida di A-dZiko Simba Gegele, autrice di origini nigeriane e giamaicane che, proprio nell’isola caraibica (dove attualmente risiede) ha ambientato questo suo romanzo fresco e vitale, che è un piacere trovare sugli scaffali italiani. La vicenda è quella di un quasi tredicenne alle prese con la vita di tutti i giorni: ha una sorellina insopportabile capace di rovinare i momenti migliori, un padre piuttosto burbero, con cui proprio non scatta l’empatia e una mamma molto comprensiva, ma non per questo troppo indulgente. In perenne conflitto tra ciò che è giusto fare e i suoi desideri, si lascia spesso prendere la mano e ne paga tutte le conseguenze. È però anche in grado di imparare di “applicarsi”, come lo invitano a fare a scuola, aiutato anche dal cugino-amico Delroy, che però, è sul punto di partire per il Canada.
Per fortuna a Riverland è rimasta Christina Parker, che col suo sorriso è capace di fargli affrontare anche il pubblico del talent tra scuole, anche se la lettura della sua poesia non va proprio come previsto. Gioie e dolori che si alternano in un saliscendi di emozioni, proprio come quando – in bicicletta – il giovane protagonista deve affrontare la strada per andare a vendere i giornali, all’alba della domenica: un’idea venuta in mente al papà per far fruttare il premio in denaro vinto al concorso d’arte. I soldi si moltiplicheranno, è vero, ma nonostante questo l’acquisto della consolle agognata passa costantemente in secondo piano in favore del libretto di risparmio.
Un romanzo fatto di tanti episodi che si intrecciano restituendo un ritratto d’adolescenza onesto e pieno di brio, calato in un contesto geografico di cui è raro (ma assai piacevole) leggere, ma allo stesso tempo permeato da un’universalità che permette una facile immedesimazione dei lettori.

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Premio Andersen 2022: miglior libro oltre i 12 anni La quarantunesima edizione