LE RECENSIONI DI ANDERSEN

Dalla scena alla pagina: storie per l’ora della nanna

Sabato 9 aprile va in scena al Teatro Nazionale di Genova Ti regalo uno sbadiglio, uno spettacolo di Giorgio Scaramuzzino tratto dall’omonimo albo illustrato pubblicato da Salani, che sul palco prende vita grazie all’interpretazione di Elena Dragonetti e alle musiche di Paolo Silvestri.

La rivista Andersen, in occasione della rassegna Sabato a teatro 2022, suggerisce percorsi di lettura per accompagnare l’esperienza in sala dei bambini e delle loro famiglie. Il momento di fare la nanna è sempre un po’ traumatico: quante altre cose divertenti si potrebbero fare anziché andare a letto? C’è chi non ha alcuna intenzione di chiudere gli occhi, ma preferisce continuare a giocare, come tanti protagonisti della letteratura per bambini e ragazzi. L’ora della buonanotte è al centro dello spettacolo di Giorgio Scaramuzzino e anche dei consigli selezionati per l’occasione da Martina Russo della redazione Andersen. 

TI REGALO UNO SBADIGLIO Giorgio Scaramuzzino – illustrazioni di Alessandro Sanna, Salani

Tutti vogliono costringermi a fare la nanna, dice Giovanni. Ma io non sono mica a loro disposizione! Volete che io faccia la nanna? Bene! Cosa mi date in cambio? La risposta è diversa per ogni familiare: la filastrocca della mamma sul rubinetto che perde; il divertente racconto del lupo che vuole diventare albero, narrato dal papà; la morbida nanna-pancia delle nonne; e il dolce russare di nonno Marcello, che non riesce mai a leggere nemmeno una riga delle fiabe prima di cadere addormentato.

BUONANOTTE, GORILLA! di Peggy Rathmann, LupoGuido

Il Gorilla protagonista di questo albo è un bel monello: all’ora di dormire ruba le chiavi al Guardiano e inizia a liberare tutti gli animali dello zoo. Il suo obiettivo? Intrufolarsi sotto le coperte di un letto come si deve…

A NANNA di Dorothée de Monfreid – traduzione di Federica Rocca, Babalibri

Otto cani e due letti a castello: i protagonisti di questo albo illustrato sono cuccioli restii ad andare a dormire. Le piccole difficoltà del sonno, i desideri della notte e l’incanto di una lettura a più voci sono i veri protagonisti di questo libro, insolito anche nel formato, stretto e alto come i letti a castello.

NINNA NO di Chiara Carminati e Massimiliano Tappari, Lapis

Dodici filastrocche per dodici sguardi laterali sul mondo: basta fare un po’ di attenzione e ecco spuntare intorno a noi facce, espressioni, storie nascoste nei più semplici degli oggetti che ci circondano. A partire, perché no, da una comunissima sveglia.

UNA STRANA CREATURA NEL MIO ARMADIO di Mercer Mayer – traduzione di Gabriella Manna, Kalandraka

Andare a dormire può fare anche paura: quali mostri si nascondono nel buio? E sotto il letto? Dunque, con elmetto e fucile giocattolo il protagonista di quest’albo si appresta ad affrontare la notte. Ma ecco che il mostro, quando viene fuori, non è poi così spaventoso, anzi! I ruoli si invertono nel finale a sorpresa, dove si intravede la possibilità che nell’armadio ci sia nascosto ancora qualcuno… Vincitore del Premio Andersen 2016 al Miglior albo mai premiato

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