Aggiornamento: La mostra Poetica del gioco, presentata in questo articolo, viene riproposta al Museo d’Arte della Città di Ravenna, dove sarà aperta ai visitatori dal 19 febbraio al 19 marzo. L’ingresso è libero, gli orari di visita sono dal martedì al sabato (9-18) e domanica (14-18).
Giovedì 27 gennaio – Dal 30 gennaio al 5 giugno la Biblioteca Villa Dora ospita Poetica del gioco, la prima retrospettiva del giocattolaio Roberto Papetti, artigiano e artista al quale sarà dedicata un’intervista sul prossimo numero di Andersen.
“È una mostra che ripercorre il mio lavoro di 40/50 anni, con quello che è rimasto nel mio archivio oggettuale” racconta. “Di tutte le mostre e iniziative realizzate nel tempo – nelle scuole, nei centri – molto è andato perduto, se non grazie alle fotografie di Stefano Tedioli, perché io sono a favore della dispersione, del condividere e del far girare.”
Ciò nonostante saranno oltre cento i manufatti originali dell’artista all’interno del percorso espositivo, suddiviso in dodici sezioni: un viaggio attorno al gioco, frutto di una ricerca straordinaria sui giochi della tradizione, alla riscoperta dei giocattoli della cultura contadina e delle sorprendenti somiglianze di tipologie di giochi nelle varie culture del mondo.
L’estro creativo di Roberto Papetti, sempre rivolto a stimolare i bambini a costruire da sé i propri giocattoli, si nutre di suggestioni attorno al gioco che arrivano da letteratura, poesia e filosofia e dall’incontro con appassionati della cultura ludica italiana, da Giancarlo Perempruner a Medio Calderoni, con i suoi aquiloni, da Gianni Celati a Mario Lodi.
L’inaugurazione è domenica 30 gennaio (ore 15), ma nella giornata precedente, sabato 29 gennaio dalle 9 alle 12, è in programma “La poetica del gioco come telepatia sentimentale”, un laboratorio di formazione con Roberto Papetti e Francesca Berti, curatrice della mostra e ricercatrice presso la Facoltà di Scienze della Formazione della Libera Università di Bolzano (www.playstorieslab.com). La partecipazione è gratuita ma i posti sono limitati e saranno assegnati in base all’ordine di prenotazione. Per partecipare occorre avere il super green pass. Per iscrizioni: 0431.620281 oppure [email protected]
Il progetto è promosso dal Comune di San Giorgio di Nogaro e dal Sistema Bibliotecario InBiblio in collaborazione con Associazione Culturale 0432 a cui sono affidate le visite per le famiglie e le visite animate per le scuole. L’allestimento esterno è a cura di Emanuele Bertossi – che presenta i suoi “totem ciclopici” – la curatela di Francesca Berti, le fotografie di Stefano Tedioli, il progetto grafico di Marilena Benini, con il patrocinio dell’Associazione Italiana Biblioteche FVG, il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e del Ministero della Cultura.
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