Martedì 13 luglio – Una nuova iniziativa che vuole incentivare il rilancio delle aree rurali attraverso la cultura, motore di coesione sociale, e il turismo lento e sostenibile: è in arrivo, dal 24 luglio al 14 agosto, la prima edizione di FestivAlContrario, organizzato da Musicaround APS e dal Comune di Castelvecchio nel borgo di Castelvecchio di Rocca Barbena (SV).
Il progetto è stato concepito e sta trovando realizzazione grazie ad una squadra a maggioranza femminile, con il coinvolgimento di giovani e di forze locali, e vuole dare vita ad un Festival contro corrente, che valorizzi il luogo e i suoi abitanti senza snaturarne il fascino ancora intatto.
L’inaugurazione prevista per il 24 luglio è affidata al poliedrico Yuval Avital, che condurrà FOLD, performance per donne e natura. Il giorno successivo, domenica 25 luglio, verrà rappresentata l’opera musicale per l’infanzia Sottosopra di Aimone Gronchi, tratta dall’omonimo albo Zoolibri, illustrato da Maddalena Gerli e scritto da Cristina Bellemo, che vince la quarantesima edizione del Premio Andersen come Miglior scrittrice dell’anno.
Il racconto, selezionato dal FestivAlContrario in collaborazione con Andersen, parla di due paesi (quello di Sopra e quello di Sotto) con caratteristiche opposte, congiunti da un impervio e difficoltoso sentiero. La fiaba per ragazzi verrà messa in musica e rappresentata in prima esecuzione, alla presenza dell’autrice. Propizia la cornice all’aperto di Piazza Cavour, che offre due livelli di “palcoscenico”; elementi di scena e costumi saranno realizzati con la collaborazione di volontari del borgo, e l’organico artistico (4 attori e musicisti) vedrà la partecipazione diretta dei bambini, grazie a un laboratorio condotto da Musicaround in collaborazione con Associazione Nautilus.
“In un paese da fiaba come Castelvecchio non poteva mancare un appuntamento dedicato al pubblico dei giovanissimi” – dice Vera Marenco, direttrice artistica del Festival – “e abbiamo pensato di dare inizio ad filone di produzione di operine teatral-musicali, realizzate con e per i bambini. Il titolo di questa prima edizione incarna perfettamente la filosofia del Festival, basata sulla riscoperta delle relazioni e del rapporto col passato”.
Protagonisti della serata saranno perciò un coro di giovanissimi musicisti, dagli 8 agli 11 anni, insieme a musicisti professionisti e all’attrice-cantante Eugenia Amisano. L’adattamento della sceneggiatura è di Maria Notarianni e musiche sono di Aimone Gronchi, che ha lavorato fianco a fianco con la Bellemo per una riscrittura scenica del racconto, con regia di Vera Marenco.
Il Festival prosegue con il teatro disegnato di Gek Tessaro, che porta nel borgo di Castelvecchio di Rocca Barbena Il cuore di Chisciotte e con un ricco calendario di appuntamenti tra musica, arti figurative, natura e dibattiti, passeggiate con taccuino insieme a Stefano Faravelli e reading a due voci con Roberto Piumini e Patrizia Ercole. Il programma completo.
