Giovedì 27 maggio – Libertà e bellezza: l’arte di Eric Carle, grande illustratore che ci ha lasciato il 23 maggio all’età di 91 anni, nasce il pomeriggio in cui il suo insegnante d’arte in Germania trasgredisce le regole dei nazisti e gli mostra alcuni esempi di arte proibita. “Il mio leone verde, il mio asino a pallini colorati e gli altri animali dipinti con i colori ‘sbagliati’ hanno avuto origine allora” racconta tra le pagine dell’albo L’artista che dipinse il cavallo blu (Mondadori).
Walter Fochesato, nel giorno in cui è stata annunciata la morte dell’autore, ne ripercorre la vita nel video che trovate in questa pagina, e sfoglia con noi alcuni albi dal suo archivio. “Un artista che metteva al primo posto il colore, con un uso personalissimo del collage”.
Eric Carle, lo ricordiamo, torna negli Stati Uniti dopo la Seconda Guerra Mondiale ma inizia a pubblicare libri per l’infanzia nel 1967, quando esce L’orso bruno (oggi disponibile in edizione cartonata per Mondadori). Il suo più grande successo è Il piccolo Bruco Maisazio (1969), ma tante sono le opere che resteranno nel cuore dei lettori e continueranno a essere lette.
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