Mercoledì 5 maggio – La nascita di Emme edizioni nel 1966 rappresenta uno spartiacque nella storia dell’editoria per l’infanzia del nostro Paese: la sua fondatrice, Rosellina Archinto, riceve quest’anno il Premio Montale Fuori di Casa per la sezione editoria. Un riconoscimento assegnato in precedenza solo a Giuseppe Laterza. Il premio le sarà ufficialmente conferito martedì 11 maggio a Palazzo Ducale di Genova (nel corso di una cerimonia online), luogo dove Rosellina Archinto era stata ospite già nel 2019 per il Premio Andersen a Viaggio Incantato di Mitsumasa Anno (Miglior libro mai premiato), uno dei tanti libri che aveva contribuito a portare in Italia.
LEGGI ANCHE: Un ricordo di Mitsumasa Anno a cura di Walter Fochesato
Nel 1967 Rosellina Archinto inaugura il prezioso catalogo di Emme edizioni con Il palloncino rosso di Iela Mari, e le traduzioni di Piccolo blu e piccolo giallo di Leo Lionni e Nel paese dei mostri selvaggi di Maurice Sendak. L’esperienza editoriale prosegue con la pubblicazione di altri grandi autori, da Anthony Browne a David McKee e Helen Oxenbury, fino al 1985, quando il marchio editoriale viene venduto. Rosellina Archinto fonda anche l’omonima casa editrice Archinto (che pubblica epistolari letterari) e nel 1999 Babalibri con la figlia Francesca.
Sempre quest’anno, riceve il Premio Montale Fuori di Casa nella sezione poesia Vivian Lamarque, assegnato a Milano lo scorso 25 marzo.
Sostieni la rivista Andersen: sottoscrivi o rinnova un abbonamento.