Dopo Argentina, Cile e Uruguay il Costa Rica ha il miglior indice di sviluppo umano tra i paesi latinoamericani. Poco meno di un milione e mezzo di cittadini e una vita culturale vivace, anche nelle lettere. Ma a memoria, e pure dopo ricerche bibliografiche, non salta fuori un autore o un libro dedicato ai bambini e ai ragazzi costaricano disponibile al lettore italiano. Un’occasione in più per scoprire narrazioni: si potrebbe partire da un’autrice molto amata, considerata un classico, come Carmen Lyra (1887-1949) con, ad esempio, Cuentos de mi Tía Panchita (1920)
Per approfondire storia e temi della letteratura per l’infanzia in Costarica, tre letture in rete:
– La literatura infantil en Costa Rica: aportes y ausencias desde la historiografía literaria. di Magdalena Vásquez Vargas e Patricia Quesada Villalobos. [2011] Comunicación, 2011.Enero-Junio, año 32/ vol. 20, número 001. Instituto Tecnológico de Costa Rica. pp.32-38.
– La literatura para niños en Costa Rica, di Marilyn Echeverría de Sauter, [2009], Discurso de ingreso en Academia Costarricense de la Lengua (leído el 22 de abril de 2009, en el Instituto de México, de San José de Costa Rica)
– Reseña del Desarrollo de la literatura costarricense para niños en el siglo XX, di Carlos Rubio, [2004]