Peter nella neve (Terre di mezzo) di Ezra Jack Keats – trad. di Giulia Genovesi
Desperado (Beisler) di Ole Könnecke – trad. di Chiara Belliti
I miei vicini (Il Castoro) di Einat Tsarfati – trad. di Giusy Scarfone

Piccoli passi per scoprire il mondo

Pianerottolo dopo pianerottolo, piano dopo piano, porta dopo porta, ecco tanti modi di vivere casa, conditi con un pizzico di immaginazione. Einat Tsarfati ne I miei vicini ci accompagna, in un tripudio di colori e in virtù di gustosi indizi visivi, a capire chi vive nel suo palazzo, fra sorprese e sorrisi.

Lo stesso avviene, ma per le strade cittadine, in Peter nella neve: una passeggiata nella quale ogni sia pur piccolo dettaglio diventa incanto e poesia. Senza dimenticare un’implicita e quindi ancor più preziosa riflessione sulla diversità.

Non c’è traccia di neve, invece, nel deserto di Desperado, che dimostra come un genere apparentemente lontano dalle narrazioni contemporanee come il western possa mantenere un suo fascino intatto anche per i lettori più giovani, a maggior ragione se il protagonista è un piccolo cowboy che va all’asilo.

La pillola video è realizzata da Studio Arteprima.

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