Lunedì 21 ottobre – Cento anni di Save The Children e dieci anni di Atlante dell’infanzia a rischio: sono questi i due traguardi che fanno da cornice all’uscita del nuovo Atlante dell’infanzia a rischio, a cura di Giulio Cederna: un’analisi aggiornata della condizione dell’infanzia in Italia, con dati, indicatori, mappe, tavole, grafici e interventi.
“Quest’anno, in occasione del decennale” si legge nell’introduzione, “abbiamo scelto di provare a riannodare il filo del Tempo, in una triplice accezione. Il tempo nuovo della mobilitazione giovanile di questi ultimi mesi che ha avuto il merito di riaprire, su scala nazionale e globale, il dibattito sul tempo (questa volta inteso anche in senso fisico e atmosferico) minaccioso del riscaldamento globale e dei suoi possibili effetti sul futuro del pianeta. […] Il tanto tempo perduto per innovare le politiche e cercare di migliorare le condizioni di vita di tanti bambini e bambine nel nostro Paese. […] Il tempo ritrovato dell’infanzia grazie alle tante iniziative avviate in tutta Italia dalla comunità educante, dalle associazioni, dalla ricerca statistica, sociale e educativa.”
Tra le pagine di quest’anno troverete anche i contributi di Andersen sulla letteratura distopica che si occupa del cambiamento climatico.
“La letteratura per ragazzi” scrive Anselmo Roveda, “sia nei suoi intrecci più espliciti con la letteratura sf sia nelle opere di autori non soliti al genere, è protagonista di questa stagione di riflessioni; non solo con alcuni casi editoriali di successo mondiale e d’area anglosassone, ma anche con prove e declinazioni in ambito italiano.”
Estratto dall’edizione 2019, Atlante dell’infanzia a rischio. In questa pagina, un contributo di Andersen su letteratura dispotico e cambiamento climatico.
Ricordiamo che Save the Children ha ricevuto quest’anno, proprio per l’iniziativa dell’Atlante dell’infanzia a rischio, il Premio Andersen ai Protagonisti della Cultura per l’Infanzia.
Oggi, lunedì 21 ottobre, la nuova edizione dell’Atlante sarà presentata a Roma e in altre nove città (Ancona, Bari, Catania, Milano, Napoli, Reggio Calabria, Sassari, Torino e Udine.)
