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Procida, una festa per la lettura nel nome di Elsa Morante

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Venerdì 1 giugno – Si conclude con due giornate di festa – venerdì 1 e sabato 2 giugno – il primo anno di attività svolte sull’isola di Procida nel nome di Elsa Morante, a cinquant’anni dalla pubblicazione del suo libro Il mondo salvato dai ragazzini. Ospiti dell’evento sono gli scrittori premiati dalla Grande Giuria Giovanile (GGG) dell’isola: Antonio Ferrara, Chiara CarminatiGek Tessaro e Ornella Della Libera.

Gli autori, a partire all’autunno del 2017, sono stati coinvolti in incontri mensili con docenti, famiglie e oltre trecento bambini e ragazzi dai 3 ai 15 anni, che hanno dialogato con gli scrittori e letto le loro opere, rivisitandole attraverso numerose attività condotte dai tutor di Kolibrì e di Agita.

Introdotta dalle letture di Rosaria De Cicco e Nello Mascia, l’iniziativa sull’isola di Procida, dove Elsa Morante ambientò il suo romanzo L’isola di Arturo, è stata “battezzata” mercoledì alla Fondazione Premio Napoli, suggellando un sodalizio voluto dal presidente Domenico Ciruzzi, che sottolinea come “la crescita culturale e l’educazione precoce alla bellezza siano il miglior antidoto alla barbarie. Esperienze come questa sono preziose per lo sviluppo di un senso critico nei cittadini di domani”. 

Procida è una “piccola isola, con una grande scuola – afferma Giovanna Martano, Dirigente del Capraro – dove amano leggere, eccome: ma solo quando trovano proposte accattivanti e di senso”.

“È una sfida – aggiunge Donatella Trotta, presidente dell’Associazione culturale Kolibrì – una fucina di idee che aspira a creare ponti tra realtà diverse”.

Di qui il primo gemellaggio con i ragazzini della Comunità Montana di Vico Equense (I.C Caulino), primi “vascelli vagabondi” che aprono la festa interpretando una parte de Il mondo salvato dai ragazzini guidati da Salvatore Guadagnuolo, vice presidente Agita. 

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Bambini e ragazzi, attraverso questo evento, diventano motore di una rinascita, nel segno dei beni relazionali fra i cui obiettivi c’è il recupero dell’opificio dell’ex Carcere Borbonico di Terra Murata per il quale partirà in autunno una campagna di crowdfunding sostenuta dalla Piattaforma MeriDonare. “Il nostro sogno” racconta Donatella Trotta, “è rendere fruibile questo bellissimo luogo affinché un giorno ospiti una casa delle arti per i bambini e le bambine.” 

Il progetto Procida-Il mondo salvato dai ragazzini-Elsa Morante, avviato dall’Amministrazione comunale di Procida, è ideato e curato dall’Associazione culturale Kolibrì presieduta da Donatella Trotta in partenariato con la rivista Andersen, l’ente nazionale di formazione Agita Teatro, l’Associazione culturale Isola di Graziella, l’IC 1°CD Capraro e l’IISS Caracciolo-da Procida, la biblioteca e le due librerie isolane.

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